Il clima si è acceso a pochi giorni dall’incoronazione. Dietro ai cori ci sono motivazioni religiose, oltre che rivalità calcistiche. Non è il primo episodio, anche Elisabetta II venne fischiata durante il minuto di silenzio
Il Regno Unito sta per assistere all’incoronazione di Re Carlo III d’Inghilterra, uno degli eventi più attesi del Paese. Tuttavia, la celebrazione è stata offuscata da un episodio spiacevole che si è verificato durante la finale della Coppa di Scozia tra Celtic e Rangers, giocata all’Hampden Park a Glasgow.
I tifosi del Celtic, in prevalenza cattolici, hanno insultato pesantemente il futuro Re e l’istituzione che rappresenta, la monarchia. Il coro che si è levato dai settori occupati dai sostenitori biancoverdi è stato molto eloquente: “Puoi ficcarti l’incoronazione nel c**o“. Il chiaro riferimento, senza la necessità di fare nomi, era ovviamente al figlio di Elisabetta II, prossimo Re del Regno Unito e del Commonwealth. L’insulto non è stato pronunciato solo da una decina di persone, ma è stato un canto potente che ha coinvolto migliaia di anti-monarchici. La rivalità tra i tifosi del Celtic e quelli dei Rangers ha origini ataviche e riguarda il settarismo religioso.
“Se odi la monarchia batti le mani”: non è il primo episodio per i tifosi del Celtic
I tifosi del Celtic sono fieramente cattolici, quelli dei Rangers sono protestanti e di conseguenza filomonarchici. Va ricordato che il Re d’Inghilterra è anche il capo della chiesa anglicana, la quale ha assunto questo nome dopo la separazione dalla chiesa cattolica romana nel XVI secolo. La rivalità religiosa si è trasformata in una rivalità calcistica, ed è diventata sempre più accesa negli anni. Mettendo tutto questo in uno stadio, si ottiene una miscela di tifo e fede religiosa che può produrre cori come quello sentito a Hampden Park.
Stick the coronation where? 😂 pic.twitter.com/06jCSgpd55
— CeltsAreHere (@HereCelts) April 30, 2023
Nonostante l’indignazione di molte persone in Gran Bretagna, l’insulto dei tifosi del Celtic non è stato affatto una sorpresa. Non è la prima volta, infatti, che i tifosi della squadra celtica mostrano il loro dissenso verso la monarchia. Durante le commemorazioni per la morte della Regina Elisabetta II, avevano fischiato rumorosamente il minuto di applausi prima della partita contro il St Mirren. Avevano cantato anche “se odi la famiglia reale, batti le mani”, mentre esponevano striscioni con lo stesso contenuto.
