Angelo Bonelli (Alleanza Verdi e Sinistra) in esclusiva ai nostri microfoni: “Ascolteremo il premier, ma per noi le priorità sono altre”.
Oggi è il giorno del confronto tra maggioranza e opposizioni sulle riforme costituzionali. La nostra redazione ha contattato Angelo Bonelli, esponente di Alleanza Verdi e Sinistra e co-portavoce di Europa Verde, per capire quali saranno le proposte che presenteranno al premier Meloni.
Onorevole Bonelli, quali sono le vostre proposte al premier Meloni?
“Oggi noi ascolteremo quello che ha da dire il presidente Meloni, quali sono le sue proposte. Abbiamo sentito che o le riforme si fanno o lei va avanti. Se è così è complicato ragionare. Ma noi le diremo una cosa molto semplice: la Costituzione italiana va applicata non modificata. Inoltre, ci saremmo aspettati di parlare con lei delle vere priorità del Paese quelle che ogni giorno vivono gli italiani: dal carovita, alla disoccupazione e quell’emergenza climatica il governo non vuole affrontare“.
Bonelli: “Il problema di questo Paese non è modificare la Costituzione”
Quindi nessuna delle proposte in campo (premierato, presidenzialismo, semipresidenzialismo alla francese) vi può in qualche modo interessare?
“Noi abbiamo un presidente della Repubblica che si chiama Mattarella. Lui in questi anni ha svolto una missione importante: ha tenuto insieme il Paese in momenti complicati e difficili. Possiamo pensare di fare a meno di una figura così importante per il Paese? Io penso che sia da irresponsabili demolire la nostra Costituzione per mettere un uomo o una sola donna al comando“.
Anche questa mattina in un’intervista il ministro Casellati ha ricordato che se si andrà avanti si utilizzerà l’articolo 138 della Costituzione. Questo vi fa paura?
“Noi siamo pronti al confronto parlamentare perché sappiamo che c’è una maggioranza solida. Ma quello che vogliamo dire a questa maggioranza è che il problema di questo Paese non è modificare la Costituzione, ma affrontare le priorità economiche, ambientali e sociali. E a questo punto pensiamo che la proposta sia uno strumento per distogliere l’attenzione dai veri problemi del Paese“.
Intervista a cura della nostra inviata Luigia Luciani