L’ex attaccante rossonero ha parlato in esclusiva a Notizie.com quando mancano poche ore al fischio d’inizio del match d’andata a San Siro: “Non faccio nomi, per me in certe gare vince il collettivo. Sarò allo stadio, me la godrò dal vivo. Sono ottimista”
Derby di Champions League, mancano poche ore all’attesissimo fischio d’inizio. Milan e Inter si giocano una grande fetta di stagione, oltre che la rivalità cittadina. A un passo dalla finalissima, le due milanesi, mentre in campionato non sono ancora certe di chiudere la classifica tra i primi quattro posti. Stasera ci sarà il primo round a San Siro, giocano i rossoneri in “casa”.
“Sono sempre ottimista prima di certe partite. Andrò a vederla allo stadio e me la godrò“: Pietro Paolo Virdis, ex attaccante del Milan dal 1984 al 1989, ha parlato così in esclusiva a Notizie.com. Il suo commento, chiaramente, non vive delle tensioni che invece appartengono ai tifosi, tesissimi per la posta in palio e la possibile eliminazione per mano della squadra peggiore possibile.
Derby Champions, Pietro Paolo Virdis: “Non faccio nomi, certe sfide si vincono da squadra”
“Prevedo due belle gare, la qualificazione è apertissima, può succedere qualsiasi cosa. Non c’è una favorita”, ha continuato Virdis, che con il Milan ha vinto uno Scudetto, una Supercoppa Italiana e anche una Coppa dei Campioni (nella stagione 1988-1989, 4-0 in finale contro la Steaua Bucarest). Meglio non fare nomi, quando si arriva a una doppia sfida del genere. I due allenatori devono puntare sul collettivo, non sui singoli calciatori: “Preferisco non dire nessuno, non c’è un giocatore in particolare che per me sarà decisivo. Il Milan, poi, è una squadra molto fantasiosa. Chiunque può creare la giocata decisiva, si deve scendere in campo da squadra, è il collettivo che fa la differenza“. Virdis ha elogiato il lavoro di Stefano Pioli, forse uno degli allenatori più sottovalutati al mondo: “Ha fatto qualcosa di fantastico in questi due anni. Ha vinto uno Scudetto e tirato su una grande squadra. In Champions League ha eliminato il Napoli e adesso lotta con tutti i top-club per il vertice del calcio europeo. Ripeto, per me il suo operato è stato straordinario”.
