USA, il candidato alla presidenza Donald Trump non ci sta e punta il dito contro l’Unione Europea per come sta gestendo il suo ruolo nel conflitto in Ucraina
Un’ora e mezza per cercare di convincere i suoi elettori e non a puntare su di lui in vista delle prossime elezioni che si terranno negli Stati Uniti D’America il prossimo anno. Donald Trump ha affrontato vari argomenti nel corso di una intervista rilasciata all’emittente televisiva ‘CNN‘. Presenti 400 elettori repubblicani che spingono per il suo ritorno alla Casa Bianca. Anche se non sarà facile visto che dovrà vedersela con Joe Biden che non ha alcuna intenzione di lasciare il suo posto. Come riportato in precedenza ha affrontato vari argomenti: non ha parlato solamente della politica del suo Paese, ma anche di quella estera.
La modestia, a quanto pare, non gli manca affatto visto che è convinto di aver svolto un ottimo lavoro quando era alla guida degli USA. Ed è per questo motivo che sta cercando di convincere, il popolo americano, ad affidarsi nuovamente a lui. In molti, però, hanno notato anche il suo atteggiamento (ed i suoi modi) offensivo nei confronti della giornalista che stava cercando di moderare il dibattito. Soprattutto dopo la vicenda dell’ex pornostar Stormy Daniels. Il ricco imprenditore ne ha davvero per tutti: anche per l’Europa. In particolar modo per come sta gestendo il conflitto in Ucraina. A quanto pare gli aiuti che sta dando non sono ritenuti sufficienti.
USA, Trump sull’Ue: “Deve mettere più soldi nel conflitto in Ucraina“
Donald Trump ha la soluzione per aiutare l’Ucraina ed avvisa l’Ue: “Deve mettere più soldi per la guerra“. Non è mancato l’attacco a Bruxelles, accusata di approfittarsi degli USA: “Pensano che siamo stupidi“. Poi ha parlato di cifre: “Abbiamo investito 171 miliardi di dollari, l’Europa ha un sacco di soldi, voglio che ne mettano di più”. Quando gli è stata posta la domanda se si trovasse al posto di Biden per gestire il conflitto ha risposto: “Con me la guerra finirebbe in 24 ore“. L’anchor della ‘CNN’, Kaitlan Collins, gli ha chiesto chi dovrebbe vincere la guerra tra Kiev o Mosca ha risposto: “Voglio che la gente smetta di morire“.
Poi si è soffermato a parlare della politica del suo Paese: “Invito i repubblicani a provocare il default, soprattutto se non vi danno i tagli alla spesa“. Sul vertiginoso aumento dei prezzi dell’energia ha la sua soluzione: “Trivella, baby, trivella“. In merito all’attacco del 6 gennaio del 2021 non cambia di una virgola il suo pensiero: “E’ stato un giorno bellissimo. Il problema è che quella pazza di Nancy Pelosi e la sindaca di Washington non hanno voluto dispiegare la Guardia nazionale. Volevo dispiegare 1.000 uomini, ma non hanno voluto. Ai manifestanti ho chiesto di mantenere la protesta pacifica“.