Guerra in Ucraina, arrivano delle pesanti accusa da parte dell’ambasciatore: “Qualcuno ha fornito armi alla Russia”
Il conflitto in Ucraina continua (purtroppo) senza sosta. Si è arrivati al giorno numero 442 di conflitto. Il numero dei soldati morti, sia da una parte che dall’altra, è a dir poco impressionante. Il Paese invaso continua a difendersi e a respingere l’attacco del nemico. Missili e bombardamenti piovono dal cielo come se non ci fosse un domani. Nel frattempo, però, non si placano affatto le polemiche in merito alle ultime dichiarazioni che arrivano direttamente dagli Stati Uniti D’America.
Ci he pensato direttamente l’ambasciatore degli USA a scatenare un polverone non di poco conto. Anche perché, le sue dichiarazioni, sono a dir poco pesanti. Un Paese starebbe continuando ad armare la Russia. Ovvero aiutarla a rifornirsi di armi e munizioni per continuare questo conflitto. A lanciare l’allarme ci ha pensato direttamente Reuben Brigety. Una notizia che è stata riportata da tutti i media locali e sul web.
Ucraina, pesante accusa di Brigety: “Il Sudafrica ha fornito armi alla Russia“
A quanto pare il Sudafrica avrebbe fornito armi alla Russia in questa loro “operazione militare“. Questo è quello che ha denunciato, direttamente da Pretoria, l’ambasciatore americano Reuben Brigety. Anche perché, lo stesso Paese, si era dichiarato completamente neutrale in questo conflitto. Parole molto pesanti che hanno scatenato tantissime polemiche. Si tratterebbe di un altro fronte diplomatico che si apre tra i Paesi appartenenti al Brics (ne fanno parte il Brasile, la Russia, l’India, Cina e appunto Sudafrica). Gli stessi che hanno stabilito delle forme di collaborazione, in modo alternativo, al blocco occidentale.
Non è finita qui visto che, secondo quanto riportato dallo stesso ambasciatore, pare che dall’inizio del mese di dicembre dello scorso anno sono state caricate armi e munizioni. Dove? A bordo di una nave mercantile russa. La stessa ormeggiata nei pressi di Città del Capo. Parole che ha rilasciato durante un intervento in conferenza stampa. Un intervento che, appunto, si è concluso con una denuncia nei confronti del Paese africano: “Armare i russi, in questo momento, è estremamente grave“.