Coppie omogenitoriali, Gualtieri : “Non si può fare a botte con la realtà” – VIDEO-

“Non si può fare a botte con la realtà”, ha tuonato da Torino il sindaco della Capitale Roberto Gualtieri, dove è intervenuto in occasione della manifestazione “Le città per i diritti”. Intanto a Roma si chiudeva la due giorni sugli Stati Generali della Natalità

A Roma sul palco dell’ultima giornata degli Stati Generali per la Natalità, Papa Francesco e il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Roberto Gualtieri, sindaco di Roma
Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, foto Ansa

A Torino intanto andava in scena “La Città per i diritti”, con contenuti distanti se non opposti a quelli che il premier ribadiva con fermezza all’Auditorium della Conciliazione, vestita di bianco accanto al Pontefice. “Vogliamo vivere una nazione nella quale essere padri non sia fuori moda, ma un valore socialmente riconosciuto tutto, in cui riscoprano la bellezza di essere genitori che è una cosa bellissima che non ti toglie niente e che ti dà tantissimo”. Tra i passaggi più incisivi del discorso del premier Meloni applaudito dal Papa. E ancora : “Per decenni   la cultura dominante ci ha detto il contrario. Vogliamo che non sia più scandaloso dire che siamo tutti nati da un uomo e una donna, che non sia un tabù dire che la natalità non è in vendita, che l’utero non si affitta e i figli non sono prodotti da banco che puoi scegliere e poi magari restituire“.

Ha quindi proseguito Meloni: “Vogliamo una nazione in cui non sia un tabù dire che la maternità non è in vendita e gli uteri non si affittano, che i figli non sono prodotto da banco che puoi scegliere e restituire se non ti piacciono…Vincere l’inverno demografico, ha detto il Papa, è combattere qualcosa che va contro le nostre famiglie, la nostra patria, contro il nostro futuro. Santità, noi amiamo le nostre famiglie, amiamo la nostra patria, crediamo nel nostro futuro e faremo fino in fondo la nostra parte”. La chiusura di Giorgia Meloni rivolta  direttamente al Santo Padre. Insomma il manifesto sui diritti civili di questo governo di centrodestra , ripetuto davanti al Capo di Stato del Vaticano, il titolare della chiesa cattolica. E intanto, come dicevamo a Torino sfilavano una serie di volti noti, della politica e non solo, il cui pensiero è agli antipodi rispetto ad una buona parte di questa maggioranza di governo.

Coppie omogenitoriali, Gualtieri :”Non si può fare a botte con la realtà” – VIDEO-

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E a Torino c’era anche il sindaco della Capitale Roberto Gualtieri , che con altri primi cittadini Pd, porta avanti in prima fila, la battaglia per il riconoscimento dei figli delle coppie omogenitoriali. Ecco le sue parole di questa mattina, a testimonianza di come una delle sfide più forti, tra minoranze e esecutivo, si combatta sul terreno dei diritti civili: “Quando sono all’estero e incontro capi di governo ed esponenti politici, si presentano e mi dicono …questo è mio marito, mio marito è un uomo, mia moglie è una donna, questi sono i nostri figli. In Italia invece questo non si può fare”. Ha detto Gualtieri che ha poi proseguito: “Famiglie di tipo diverso, inaccettabile che ci siano discriminazioni da noi in base all’orientamento sessuale , dobbiamo rimuovere con forza queste discriminazioni…Chiediamo alla politica e al Parlamento non di fare la costruzione di una società diversa, ma di rappresentare la società così com’è . I bambini nn possono essere discriminati sulla base dell’orientamento sessuale dei propri genitori. Non si piò fare a botte con la realtà.

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