In un’intervista a Rai News 24, il governatore della Banca d’Italia ha fatto il punto della situazione e immaginato i possibili scenari
Il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, ha affermato che le banche stanno diventando più caute nell’erogare credito a imprese e famiglie a livello europeo, non solo in Italia. A suo giudizio ciò è dovuto al rallentamento dell’economia reale e all’aumento dei tassi di interesse, che ha agito sulla domanda. Inoltre, il governatore ha sottolineato che le tensioni finanziarie emerse nell’ultimo periodo hanno contribuito a ridurre l’offerta di credito, anche se l’Europa ha assorbito queste tensioni senza gravi difficoltà.
Durante un’intervista con Rai News 24 a margine del G7 a Nigata, in Giappone, Visco ha sottolineato che i rischi dell’economia reale cominciano a essere sentiti in tutto il continente, e che le banche stanno prestando maggiore attenzione ai rischi associati all’erogazione di credito. Tuttavia, il governatore ha anche affermato che la situazione attuale non dovrebbe essere motivo di preoccupazione eccessiva, poiché l’Europa ha già dimostrato di poter affrontare le tensioni finanziarie senza gravi conseguenze. Visco ha poi commentato la tensione tra l’Europa e la Cina, sostenendo che la situazione richiede uno sforzo diplomatico significativo. Per questo è importante mantenere aperto il dialogo con Pechino e “trattare insieme i problemi che ci colpiscono insieme“.
Il pensiero del governatore Visco
Il governatore ha anche sottolineato che non conviene evidenziare con forza questioni che possono essere oggetto di valutazioni diverse a seconda dei dati che vengono a manifestarsi. La situazione attuale dell’economia europea sembra essere in un equilibrio delicato tra rischi e opportunità. Le banche sono diventate più caute nell’erogare credito, ma ciò potrebbe anche essere un segnale di prudenza e responsabilità. È comunque importante tenere presente che il rallentamento dell’economia reale potrebbe avere conseguenze negative sull’occupazione e sulla crescita economica in generale.
L’intervista di Ignazio Visco evidenzia dunque come le banche europee stiano diventando sempre più caute di fronte ai rischi dell’economia reale e come sia importante mantenere aperte le conversazioni e i rapporti con i partner commerciali, come la Cina, per affrontare insieme i problemi che colpiscono l’economia globale. Il rischio di future crisi bancarie e finanziarie rimane, ma la cautela delle banche è un segnale positivo che dimostra come si stia cercando di evitare le difficoltà del passato.