Il ciclista azzurro ha dovuto rinunciare alla Corsa Rosa prima dell’ottava tappa (da Terni a Fossombrone), è il quarto ritiro per la stessa motivazione
Il ciclista italiano Filippo Ganna è risultato positivo al Covid-19. L’esito del test ha costretto il campione ad abbandonare immediatamente il Giro d’Italia alla vigilia dell’ottava tappa che prevedeva un percorso di 207 chilometri da Terni a Fossombrone. Ganna aveva avvertito alcuni sintomi sospetti, anche se non particolarmente intensi, ma la verifica ha confermato la presenza del virus, obbligandolo così a rinunciare alla gara.
È la prima volta che Ganna è costretto a dare forfait e abbandonare la “Corsa Rosa”. Un duro colpo considerando le sue partecipazioni precedenti nel 2020 e nel 2021, quando ha conquistato sei vittorie di tappa e indossato la maglia rosa per cinque giorni. Il campione di Verbania, nel dettaglio, ha vinto quattro tappe nel 2020 (di cui tre a cronometro) e due nel 2021 (entrambe a cronometro). Ganna lascia il Giro d’Italia dopo essere stato accolto con una standing ovation nella tappa campana, in cui aveva omaggiato il Napoli campione d’Italia mostrando una sciarpa azzurra. In questa edizione della corsa, si era piazzato al secondo posto nella cronometro inaugurale e domenica era uno dei favoriti per la seconda prova a cronometro, in programma da Savignano sul Rubicone a Cesena per un totale di 35,6 chilometri.
Si tratta del quarto ritiro dal Giro per lo stesso motivo
La positività di Ganna rappresenta il quarto caso di Covid registrato durante questa edizione del Giro d’Italia. Prima della partenza della tappa che ha portato a Campo Imperatore, sia Nicola Conci dell’Alpecin che Giovanni Aleotti della Bora Hansgrohe erano stati fermati dai test diagnostici. In precedenza, il ciclista francese Clement Russo dell’Arkea-Samsic si era ritirato a causa del contagio. Filippo Ganna, campione olimpico di Tokyo 2020 e pluricampione mondiale su pista, si era presentato al via del Giro portandosi dietro il titolo di detentore del record dell’ora, stabilito nell’ottobre scorso (conquistato nel Velodrome di Grenchen, in Svizzera, coprendo una distanza di 56,792 chilometri in sessanta minuti). Il primato precedente, stabilito qualche mese prima, apparteneva all’inglese Dan Bigham con 55,548 chilometri. Resta la grande delusione per il ciclista e per i suoi numerosi fan a causa della positività. L’atleta era atteso come uno dei protagonisti assoluti, ma la situazione imprevista ha imposto il suo ritiro anticipato. Ora il team Ineos-Grenadiers dovrà fare i conti con questa assenza pesante e rivedere la propria strategia.
