Giallo su Lukashenko, ma che fine ha fatto? E’ scomparso da sei giorni

Nessuna sa che fine abbia fatto il presidente della Bielorussia, qualcuno sospetta che sia stato avvelenato, altri già lo danno addirittura per morto

Giallo nel cuore dell’Europa. Nessuno ha più notizie del presidente bielorusso, Alexander Lukashenko che non ha partecipato a Minsk alle cerimonie per la Festa della Bandiera per la prima volta in 29 anni da quando è al potere. Tanti pensano siano un problema di salute grave.

L'assenza
Il presidente della Bielorussia Lukashenko con Putin (Ansa Notizie.com)

Il 68enne Lukashenko a quella cerimonia è stato rappresentato dal capo del governo, Roman Golovchenko, anche se durante la cerimonia è stato comunque letto il suo messaggio di congratulazioni al Paese. Ma quello che strano è la sua misteriosa scomparsa dalla scena pubblica e in così poco tempo, anche perché è dal maggio che del presidente non si hanno più notizie.

Secondo i media locali il presidente avrebbe contratto un virus

La scomparsa
Il presidente bielorusso Lukashenko (Ansa Notizie,com)

Secondo i giornali bielorussi il presidente Lukashenko avrebbe “contratto un virus” che lo costringerebbe a restare a letto perché non riuscirebbe nemmeno a muoversi come faceva qualche giorno fa, nonostante fosse comunque malato. Non solo. Anche alcuni membri del suo staff avrebbero avuto lo stesso problema e sono da giorni che non si fanno vedere. C’ un’ipotesi ancora più assurda, ovvero che ci sia il sospetto che sia stato avvelenato. Altri esagerano dandolo addirittura già per morto, ma non è così.

Ha saltato una serie di appuntamenti importanti e per uno come lui sono assenze che hanno un peso anche perché alla cerimonia della bandiera Lukashenko non è mai mancato in tanti anni anni, anzi veramente mai. Sui social sono già partite alcune situazioni davvero surreali, tanto che tra i suoi oppositori se ne dicono di ogni genere. Qualcuno ipotizza che sia stato avvelenato anche per lanciare un messaggio a Putin. I due sono molto amici, anzi per l’esattezza si dice che Lukashenko sia un fedele “suddito” dello “zar” di Russia tanto che ha dato alla Russia la possibilità di usare la Bielorussia come base loggistica per l’attacco all’Ucraina.

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