Di Maio, c’è l’ok dell’Ue come inviato nel Golfo Persico: quanto guadagnerà?

Luigi Di Maio, arriva l’ok da parte dell’Unione Europea per il ruolo di inviato nel Golfo Persico: quanto guadagnerà in questa sua nuova avventura?

Quanto guadagnerà Luigi Di Maio
Luigi Di Maio (Ansa Foto) Notizie.com

Luigi Di Maio è rimasto “svincolato” (un po’ come accade nel mondo del calcio) nella politica. Fino a quando non ha trovato una nuova sistemazione. Ricordiamo che il campano, poco prima dell’insediamento del nuovo governo, ha ricoperto il ruolo di ministro degli Esteri. Sia quando c’era Giuseppe Conte che quando c’era Mario Draghi. Per lui, ovviamente, non c’era spazio in quello targato Giorgia Meloni. Un posto che è stato preso da Antonio Tajani. In questi mesi, però, ha saputo aspettare ed attendere una nuova occasione. La stessa che, però, ha scatenato non poche polemiche.

Poche settimane fa, infatti, era stata comunicata la notizia ufficiale della sua nomina come inviato speciale nel Golfo Persico. Un ruolo che è stato criticato ampiamente da parte della maggioranza. La stessa che ci ha tenuto a ribadire di non essere mai stata d’accordo su questa scelta. Anche perché avrebbero opzionato per un altro elemento che rappresentava, appunto, la maggioranza. Nelle ultime ore, però, è arrivato anche il via libera da parte dell’Unione Europea che ha dato il suo ok come “inviato speciale”. Ci si attendeva solamente l’ultimo passaggio, ovvero l’iter da parte dell’Alto Rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell. Una proposta che è stata accettata alla prima riunione utile da parte del Consiglio Ue.

Di Maio nuovo inviato nel Golfo Persico: quanto guadagnerà?

Quanto guadagnerà Luigi Di Maio
Luigi Di Maio (Ansa Foto) Notizie.com

L’ex esponente del ‘Movimento 5 Stelle’ andrà a guadagnare uno stipendio che si avvicina ai 13mila euro netti al mese. Senza dimenticare ulteriori benefit nei suoi confronti. Dopo il definitivo ‘ok’ arrivato nelle prime ore del mattino è arrivata anche l’ufficialità. Ricordiamo che, lo scorso 21 aprile, era stata annunciata la sua candidatura. Anzi, una quasi ufficialità del suo nuovo ruolo. Il ‘via libera’ è avvenuto dopo una riunione in cui ha partecipato il Comitato Politico e di Sicurezza e a quella dei rappresentanti Permanenti dei 27 in Ue.

Senza che nessuno, da parte dei presenti, potesse interrompere la procedura per chiamare il dibattito. Poi è arrivato l’ok (come da prassi) da parte del Consiglio Ue alla prima riunione ministeriale disponibili. Nel pomeriggio di oggi, a Bruxelles, ci sarà il Consiglio Ue sullo Sport. Come riportato in precedenza, però, la scelta di candidare Di Maio ha aperto a delle polemiche infinite. In primis la Lega aveva puntato il dito contro l’Ue. Mentre Tajani di FI aveva annunciato che il campano non fosse il candidato ideale per ricoprire quel ruolo da parte del governo.

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