Inter, Bonolis in estasi: “Che goduria! La finale una frittata o una Pasqua…”

Il conduttore, tifosissimo nerazzurro, ha parlato in esclusiva a Notizie.com il giorno dopo il successo contro il Milan: “Inzaghi formidabile, mai capite le critiche nei suoi confronti” 

“Un commento? E che c***o devo commentare?”. Senza giri di parole, perché le parole non bastano di fronte a certe soddisfazioni. Paolo Bonolis in esclusiva a Notizie.com, la sua Inter ha piegato due volte il Milan e centrato la finalissima della Champions League, in programma il 10 giugno a Istanbul contro una tra Manchester City e Real Madrid. Nessuno se l’aspettava a inizio stagione, tantomeno nei momenti di crisi nera-zzurra…

Paolo Bonolis
Paolo Bonolis ha parlato in esclusiva a Notizie.com (Ansa Foto) – Notizie.com

Paolo Bonolis, il commento del giorno dopo?

“E che c***o commento? È il massimo della goduria! L’inaspettato che diventa realtà, la sorpresa che non potevi immaginare di trovare nella stagione. È tutto questo messo insieme, come lo descrivi? Non se l’aspettava nessuno. Bingo! Tombola! Godiamoci questa qualificazione, significa tanto. Poi in finale sarà quel che sarà”.

Fiducioso per Istanbul? 

“L’Inter sta lì a rompere le uova nel paniere dell’avversaria che affronterà. Poi se va bene ci fanno la frittata, sennò si fa Pasqua…”.

Paolo Bonolis
Paolo Bonolis, vip nerazzurro, si gode la qualificazione alla finale di Champions della sua Inter (Ansa Foto) – Notizie.com

City o Real? Puoi scegliere…

“Non lo so, secondo me cambia poco. L’importante è che l’Inter faccia l’Inter, mettendo in campo la stessa determinazione di certe partite giocate in stagione. Con quella può mettere in difficoltà chiunque”.

Simone Inzaghi ha centrato un’impresa. Il tuo giudizio su di lui?

“Per me è formidabile, lo pensavo anche quando veniva criticato. Non l’ho mai capite certe critiche. L’inizio è stato difficile per tutti, in campionato l’ha spuntata il Napoli che ha giocato in modo eccelso. Spalletti, forse preparato al blocco invernale vista l’esperienza in Russia, conosceva più degli altri cosa significasse un periodo di stallo del genere. Poi è un grande tecnico e ha anche una grande rosa. Ma a Inzaghi, anche nei periodi di difficoltà, cosa si poteva dire? Non arrivavano i risultati, è vero, ma portava la squadra a giocare sempre offensivamente”.

Simone Inzaghi
Simone Inzaghi ha centrato un’impresa portando l’Inter in finale di Champions League (Ansa Foto) – Notizie.com

Insomma, le critiche all’allenatore erano ingiuste?

“L’Inter nei momenti complicati creava comunque tantissime occasioni ogni partita. Se non sbaglio sono state 113 nelle 6-7 partite deludenti a livello di risultati. Se non si traducono in gol, che c’entra l’allenatore? Gli attaccanti sono quelli che sono, io non critico chi mi porta potenzialmente alla vittoria in tutte le gare. Serviva soltanto togliergli il gatto nero della testa per risolvere il problema”.

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