Il sondaggista Renato Mannheimer in esclusiva ai nostri microfoni: “Per dare un giudizio finale bisognerà aspettare i ballottaggi”.
Lo scorso weekend parte dell’Italia è tornato al voto per le elezioni amministrative. La nostra redazione ha contattato il sondaggista Renato Mannheimer per commentare i risultati e fare il punto a livello nazionale.
Renato Mannheimer, quale quadro politico esce da queste amministrative?
“Non ci sono stati grandi sorprese. Sono delle elezioni non tanto importanti perché si è votato in pochi comuni, ma direi che i risultati hanno rispettato quelle che ci si aspettava. Poi naturalmente un giudizio finale verrà con i ballottaggi. Ad oggi l’unica certezza è il crollo del MoVimento 5 Stelle“.
A proposito di 5Stelle, è possibile avere una alleanza tra i pentastellati e PD ai ballottaggi?
“Diciamo che in questo primo turno gli elettori pentastellati hanno deciso di votare Pd oppure astenersi. Sicuramente una alleanza ai ballottaggi converrebbe soprattutto ai dem per vincere. Vedremo“.
Mannheimer: “Per il M5s prevedo un lento declino inarrestabile”
Dal punto di vista nazionale cosa cambia dopo queste elezioni?
“Diciamo che cambia poco. Il voto ha permesso sia alla Meloni che alla Schlein di raggiungere un risultato importante. In particolare, per la segretaria del Partito Democratico non c’è stato l’effetto dirompente, ma il partito ha ottenuto abbastanza. Direi che c’è stato un consolidamento di questi due leader. Per il resto poco da dire“.
Sempre rimanendo a livello nazionale, i continui litigi tra Calenda e Renzi stanno portando maggiori voti a Pd o al centrodestra?
“Difficile avere delle certezze al momento perché si voterà solamente il prossimo anno. I flussi dicono che i voti stanno andando verso il centrodestra. Questi litigi sono sicuramente un peccato perché c’è uno spazio dove inserirsi. Vedremo cosa succederà alle prossime Europee“.
Capitolo M5s. Cosa bisogna fare per fermare questa continua discesa?
“Questo bisogna chiederlo a Conte. Io penso che sia un lento declino inarrestabile“.
Come esce, invece, il centrodestra da queste elezioni?
“Mi pare che la coalizione abbia retto abbastanza. La Lega è stata sorpassata in vari punti, ma credo che resteranno come sempre uniti almeno fino alle prossime Europee“.