Alluvione, carabiniere eroe salva una madre con la figlia

Il militare racconta l’episodio con il quale ha portato in salvo due vittime dell’ondata di maltempo che ha devastato l’Emilia Romagna

Un maresciallo dell’esercito italiano, Riccardo Spoto, si è distinto per il suo eroico salvataggio di una madre e sua figlia durante l’alluvione devastante in Emilia Romagna. Il militare appartenente al 66esimo Reggimento fanteria aeromobile “Trieste”, ha raccontato la sua esperienza all’agenzia Adnkronos, fornendo un resoconto emozionante e commovente di quanto accaduto. Spoto e il resto della sua squadra erano impegnati in un intervento di soccorso nella zona colpita dall’alluvione.

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I vigili del fuoco del Piemonte in Emilia-Romagna (Ansa) – Notizie.com

Era già sera, intorno alle 18, quando si sono imbattuti in una scena drammatica lungo una strada invasa dalle acque. Una donna e la sua piccola figlia cercavano disperatamente di avanzare, ma l’acqua raggiungeva loro il petto. In preda alla paura e al bisogno di aiuto, chiedevano soccorso a chiunque potesse sentirli. Senza esitazione, Spoto e la sua squadra si sono avvicinati alla madre e alla bambina. Fortunatamente, hanno ricevuto prezioso supporto dalla guardia di finanza, che ha fornito loro un piccolo barchino per avvicinarsi alle due vittime dell’alluvione. Grazie a una collaborazione impeccabile e all’impiego delle risorse a loro disposizione, i soccorritori sono riusciti a caricare entrambe a bordo del mezzo e a portarle in una zona sicura, lontano dalla minaccia delle acque in piena.

Il salvataggio del maresciallo Spoto e la sua squadra

Il maresciallo Spoto ha sottolineato il fatto che il suo reggimento, sin dalle prime ore dell’emergenza, si è mobilitato per salvare vite umane. La loro missione è andata oltre il semplice adempimento del dovere militare: da residenti di Forlì, sono stati spinti dal desiderio di aiutare i propri concittadini in difficoltà. Inoltre, ha sottolineato che molti dei suoi colleghi sono originari della stessa area colpita dall’alluvione e che alcuni di loro hanno subito gravi danni personali. Nonostante queste difficoltà che affrontano, sono rimasti determinati a svolgere il proprio compito di soccorritori con passione e dedizione.

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“Vigili del fuoco trasportano alcune persone soccorse” (Ansa) – Notizie.com

Spoto ha anche espresso il suo profondo convincimento che non esista un gesto più nobile di quello di offrire aiuto alle persone in difficoltà. È consapevole che il lavoro di recupero e ricostruzione sarà impegnativo nei prossimi mesi, ma è fiducioso che, grazie all’amore e all’impegno che i soccorritori mettono nel loro lavoro, si riuscirà a fare la differenza nella vita di coloro che sono stati colpiti da questa tragedia naturale. L’alluvione in Emilia Romagna ha lasciato dietro di sé una scia di distruzione e disperazione. Tuttavia, grazie a persone coraggiose come il maresciallo e i suoi colleghi, si è vista anche la luce della speranza. Questi uomini e donne in uniforme si sono trasformati in eroi improvvisati, pronti a rischiare la propria vita per salvare quella degli altri. La loro prontezza d’animo e la loro solidarietà hanno dimostrato che, anche di fronte alle avversità più grandi, l’umanità è capace di compiere gesti straordinari di altruismo e compassione.

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