Una tredicesima tappa destinata a far discutere ancora per diverso. La decisione degli organizzatori di accorciare la frazione rischia di creare un precedente importante.
La tredicesima tappa è quella delle polemiche. Il tutto è iniziato poco prima della partenza quando i corridori hanno chiesto l’attivazione del protocollo di emergenza per le condizioni meteo estreme e la cancellazione della Croix de Couer. L’organizzazione ha detto no a questa ipotesi, ma alla fine si è arrivati ad un compromesso: tappa accorciata a 74 km e niente Passo del Gran San Bernardo.
La vittoria è andata a Rubio, che nel finale ha fatto la differenza su Pinot e Cepada. Nessun cambiamento in gruppo dei migliori. Thomas resta in Rosa. A pesare ai mancati attacchi dei big sicuramente il fatto della tappa accorciata e della davvero poca fatica sulle gambe da parte dei big.
Il resoconto della tappa
Visto il poco chilometraggio, in questa tappa si è partito subito forte e in sette sono riusciti ad andare in fuga. Il primo è stato Cepeda, poi a lui si sono aggregati Pinot, Almirail, Riccitello, Rubio, Gee e Paret-Peintre. In salita, però, Riccitello e Paret-Peintre si sono staccati e così davanti sono rimasti solamente in 4.
Con il passare dei chilometri Paret-Peintre è riuscito a recuperare, ma si è nuovamente staccato. Alla fine la spunta Rubio su Pinot e Cepeda. Lo spagnolo della Movistar è stato molto bravo ad approfittare dei continui litigi tra gli altri due fuggitivi. Quarto Gee. Nel gruppo dei migliori nessuna novità con Thomas che resta in Rosa. Da segnalare solamente i tentativi di Fortunato e Caruso, che non hanno portato assolutamente problemi al leader della corsa.
Le classifiche
Come detto, non cambia assolutamente la classifica generale. Thomas mantiene 2″ di vantaggio su Roglic e 22″ su Joao Almedia. Perde qualcosa Leeknessund che scende a 42″ (era a 35″) mentre Caruso resta saldamente in quinta posizione con il suo 1’28” di distacco dal primo posto.
Da segnalare come l’unica maglia che cambia è quella Azzurra che ritorna sulle spalle di Pinot. La Bianca e la Ciclamino restano saldamente in possesso di Almedia e Milan.