L’ex calciatore ha commentato le sfide europee di ieri. Ha criticato come al solito i due allenatori: “La Juventus fa sempre così, in Champions o in Europa League non cambia. Il portoghese ha una fortuna super, non ha tirato una volta”
Uno qualificato, l’altro eliminato. Antonio Cassano, nel suo classico appuntamento dedicato al commento delle partite europee, non ha lesinato critiche nei confronti di Massimiliano Allegri e di José Mourinho, anche se quest’ultimo è riuscito a portare la Roma alla finalissima di Europa League contro il Siviglia, squadra che ha buttato fuori proprio i bianconeri. “Tra andata e ritorno il Siviglia ha passato il turno in modo meritato”, ha detto l’ex calciatore.
“Gli spagnoli sono andati in finale facendo un bel gioco, creando tantissimo, sapendo come uscire fuori con la palla nei momenti di difficoltà. La partita l’ha fatta una sola squadra dall’inizio alla fine. La Juve è ripartita due volte e poteva fare due gol, ha avuto due occasioni su calcio piazzato, poi ha fatto l’1-0 e si sono richiusi sempre”. Allegri è finito di nuovo nel mirino di Cassano: “La Juve è sempre così, va in Champions e fa figure di me**a, va in Europa League accade la stessa cosa. Chi semina vento raccoglie tempesta, questa è la conseguenza. Quest’anno vincerò zero. Ovviamente Allegri, per scaricare la merda addosso agli altri, parla di difficoltà. Ma quali difficoltà? I giocatori vanno in campo, tu devi dare l’idea. Sono due anni che fai schifo e la conclusione? Dici che gli altri sono andati fuori… Pensa a te e a quello che hai fatto in due anni, che non hai migliorato nessuno. Mai un gioco decente. Il Siviglia fino a due mesi fa era terzultimo, oggi è decimo”.
Su Mourinho: “Una roba vergognosa”
I tifosi della Roma sorridono e applaudono Mourinho, il tecnico che ha portato i giallorossi per due anni di fila a una finalissima di una competizione europea. Cassano ne ha comunque anche per lui: “La Roma mi ha ricordato vagamente la Longobarda di Oronzo Canà. Sono contentissimo eh, sono affezionato alla gente e alla squadra. Però non è possibile fare così dall’inizio alla fine. Risse, litigi, si buttavano a terra, non hanno fatto mezza azione, mezzo tiro in porta per 98 minuti”. Con lo Special One ci sono stati diversi botta e risposta durante la stagione: “L’allenatore dirà ‘la squadra è speciale’, come Napoleone vuole avere più comandanti fortunati che forti. E lui è un grande fortunato, una roba impressionante, poi non si dirà della prestazione che ha fatto cag…, ma solo del fatto che è arrivato in finale, che l’anno scorso ha vinto la Conference e si andrà avanti sempre per risultati, risultati e risultati. Io devo parlare di calcio e analizzare la partita. Una roba a dir poco vergognosa, che non si può capire”.