Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, si è sbilanciato sul futuro del proprio allenatore, Luciano Spalletti: i tifosi partenopei iniziano già a tremare
Dalla gioia del terzo scudetto (che in città mancava da ben 33 anni) alla possibile rottura del giocattolo. Negli ultimi giorni non si sta parlando, a Napoli, della possibile rottura tra Luciano Spalletti e la società. Anzi, a dire il vero, della rottura tra il mister di Certaldo ed il suo presidente, Aurelio De Laurentiis. A quanto pare ci sarebbero un bel po’ di cose che il mister non ha gradito. Per il momento i motivi sono “top secret”, anche se iniziano ad arrivare anche le prime indiscrezioni. A meno di clamorosi colpi di scena il primo a partire sarà Cristiano Giuntoli. Il suo futuro potrebbe essere a Torino, sponda bianconera.
Insieme al direttore sportivo, però, potrebbe arrivare proprio lo stesso Spalletti che prenderebbe il posto di Massimiliano Allegri. La Juventus, infatti, potrebbe seriamente puntare verso di lui. Fantacalcio o altro? Conferme in merito non ce ne sono. Quel che è certo, però, è che negli ultimi minuti sono arrivate le ultime dichiarazioni da parte del numero uno azzurro. Parole che sono state rilasciate a ‘Sky‘. Le sue parole, però, non hanno convinto del tutto i tifosi che pensano ad un possibile addio tra le due parti.
Napoli, De Laurentiis sul futuro di Spalletti: “Non tarpo le ali a nessuno“
Queste sono state le dichiarazioni di De Laurentiis, intercettato dal giornalista di ‘Sky’: “Spalletti? È un fuoriclasse e i fuoriclasse devono trovare un field dove esprimersi al meglio, e da noi l’ha trovato, quindi ha funzionato tutto. Speriamo che in futuro lui riesca a esprimere ancora di più questa sua capacità di aggregare“.
Ovviamente non è finita qui visto che gli è stato chiesto se potrà continuare, o meno, il suo lavoro nel capoluogo campano: “Meglio se a Napoli? Senza dubbio, ma nella vita la libertà è un bene incommensurabile e invalutabile, non devi mai tarpare le ali a nessuno come nessuno deve farlo con me. Bisogna rimanere legati nella vita, sono legato a Ancelotti, Mazzarri, Reja, Benitez. La cosa importante è essere grati a chi ti ha dato e a chi ha ricevuto“.