Il curioso aneddoto su Epstein prima della morte: “Lo ricattò”

A lanciare la clamorosa indiscrezione ci ha pensato direttamente un noto quotidiano estero. La vicenda vede come protagonista Jeffrey Epstein, uno dei più pericoloso criminale degli Stati Uniti D’America

Epstein ricattò Bill Gates
Jeffrey Epstein (Ansa Foto) Notizie.com

Oramai negli Stati Uniti D’America non si sta parlando d’altro se non di questa vicenda che vede come protagonista l’uomo inquadrato in foto. Da come abbiamo riportato in precedenza ci stiamo riferendo a Jeffrey Epstein. A lanciare l’indiscrezione ci ha pensato direttamente il ‘Wall Street Journal‘ Quest’ultimo viene considerato come uno dei più pericoloso criminale del Paese. Ricordiamo che l’uomo si suicidò nel carcere quasi quattro anni fa: era il 10 agosto quando nella prigione di New York decise di togliersi la vita. Tantissime le accuse nei suoi confronti.

Epstein decise di farla finita mentre stava attendendo un processo per traffico sessuale di minorenni. Nel corso della sua vita è stato anche un imprenditore e finanziere. Secondo quanto riportato dal noto quotidiano pare che, molti anni fa, l’uomo ricattò e minacciò un personaggio molto famoso. Ci provò mandandogli una mail: il suo obiettivo era quello di spifferare la sua relazione (di conseguenza tradimento) con una giocatrice di bridge russa.

WSJ lancia la bomba: “Epstein minacciò Bill Gates

Epstein ricattò Bill Gates
Bill Gates (Ansa Foto) Notizie.com

La vittima in questione è Bill Gates. Quest’ultimo non ha bisogno di alcun tipo di presentazione visto che stiamo parlando di uno degli imprenditori più ricchi nonché padre-fondatore della Microsoft. Accuse pesanti quelle del criminale americano nei confronti del nativo di Seattle. Una serie di articoli, pubblicati dal noto quotidiano, ha rivelato la rete di contatti che Epstein aveva. Chi era la giocatrice di bridge russa? Si tratta di Mila Antonova. A quanto pare ci sarebbe stata una relazione tra lei e l’imprenditore informatico. I due si sarebbero conosciuti nel 2010 quando lei aveva solamente 20 anni.

Il finanziere aveva chiesto allo stesso Gates di rimborsargli le spese sostenute per la frequenza della giovane a una scuola di programmazione di software. Il tutto dopo non essere riuscito a convincere Gates a sostenere finanziariamente una fondazione di beneficenza. La stessa che era stata creata appositamente con l’obiettivo di rifarsi una reputazione per via di un abuso sessuale nei confronti di una minorenne. In merito a questa vicenda non sono ancora arrivate dichiarazioni da parte dello stesso Gates che, fino a questo momento, ha preferito rimanere completamente in silenzio.

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