Lazio, la Champions ora è matematica: i biancocelesti almeno quarti

La squadra biancoceleste può festeggiare dopo la penalizzazione (-10) inflitta nuovamente alla Juventus: Immobile e compagni non possono essere raggiunti dall’Atalanta, attualmente quinta in classifica dopo la discesa in classifica dei bianconeri

Lazio in Champions League, ora è matematico. La penalizzazione della Juventus, tornata con il “meno” dopo i punti in classifica, regala alla squadra di Maurizio Sarri la sicurezza di chiudere il campionato tra le prime quattro in classifica. Il -10, arrivato poco prima del fischi0 d’inizio della trasferta con l’Empoli, fa scendere Allegri al settimo posto: 59 punti, appena sotto la Roma, rimasta sopra visto il ko del monday night in Toscana.

Lazio
La Lazio esulta a Udine dopo il gol segnato su rigore da Immobile (Ansa Foto) – Notizie.com

La Lazio, seconda a quota 68, non può essere più raggiunta dalla quinta della Serie A, in questo momento l’Atalanta a 61. Mancano soltanto due giornate alla fine, Immobile e compagni potenzialmente negli ultimi 180 minuti possono essere scavalcati soltanto da Inter e Milan. Obiettivo centrato, in questo senso è stata fondamentale la vittoria ottenuta ieri sera sul campo dell’Udinese: 0-1 di misura (Immobile su rigore), un risultato che il giorno dopo è diventato ancora più prezioso vista la sentenza che ha colpito la Juventus.

Obiettivo centrato grazie soprattutto alla difesa

Udinese-Lazio
Immobile e Luis Alberto si abbracciano al triplice fischio di Udinese-Lazio (Ansa Foto) – Notizie.com

Un traguardo ambizioso centrato soprattutto grazie alla fase difensiva. Immobile, abituato a segnare più di 20 gol a campionato, quest’anno è “soltanto” a 12 reti. Altri big non hanno brillato come in passato (Milinkovic in primis), eppure la Lazio è riuscita a scalare la classifica compattandosi e concedendo pochissimo alle avversarie affrontate. La dimostrazione sono i 20 clean sheet centrati nelle 36 giornate fin qui disputate (11 nel girone d’andata, 9 al ritorno): soltanto il Napoli campione d’Italia, dominatore del campionato, ha subito meno gol (26 contro i 28 incassati da Provedel).

Domenica all’Olimpico scatterà la festa davanti ai propri tifosi. Ci sarà una doppia celebrazione: la qualificazione certa alla prossima Champions League e anche il decennale dalla storica finale di Coppa Italia vinta contro la Roma, il 26 maggio 2013. Allo stadio ci saranno tutti i calciatori protagonisti quel giorno per il derby più sentito in assoluto (tranne quelli ancora in attività, naturalmente). Per alcuni giocatori della rosa potrebbe essere pure l’ultima partita in maglia biancoceleste. Tra questi Radu, il giocatore con più presenze nella storia della Lazio (appenderà gli scarpini al chiodo a fine stagione) e Milinkovic, al centro delle vicende di mercato a 1 anno dalla scadenza contrattuale.

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