Una crisi senza precedenti, il Paese alle prese con l’inflazione: numeri davvero disastrosi, tanto è vero che arriva una nuova banconota [FOTO]
Un problema non da poco per l’Argentina che, da un bel po’ di tempo, sta avendo a che fare con l’inflazione. La stessa che ha superato il 100%. No, non si tratta affatto di una buona notizia. Anzi, semmai il contrario. Basti pensare che la valuta nazionale continua a cambiare sempre di più. Tanto è vero che il Paese sudamericano ha deciso di lanciare una nuova banconota da 2.000 pesos. Si tratta della più grande che verrà messa prossimamente in circolazione. Non si potrà ancora utilizzare, ma molto presto verrà distribuita dalle banche nei prossimi giorni.
L’obiettivo, come riportato dalla Banca centrale del Paese. è quello di migliorare il funzionamento degli sportelli automatici e ottimizzare i flussi di cassa. Questo è quello che hanno riportato in una nota ufficiale. Per chi non lo sapesse quella banconota vale meno di 9 dollari. Per la precisione 8,59. Anche se, per la maggior parte degli argentini pensa e conta in un quotidiano bimonetario de facto, pesa solo 4.08 dollari. Insomma: per pagare un panino ed una bibita basterà utilizzare quella banconota.
Argentina, l’inflazione sale sempre di più: la nuova banconota da 2000 pesos [FOTO]
Fino a questo momento il taglio più grande, attualmente in circolazione, era la banconota da 1.000 pesos. Quest’ultima lanciata sei anni fa con un valore pari a 55,5 dollari dell’epoca. Una inflazione cronica che nel mese di aprile ha superato il 100%, per la precisione il 108,8% su dodici mesi. Basti pensare che il deprezzamento del peso è tale che a febbraio, proprio nel momento in cui era stato comunicato il lancio della nuova banconota, valeva ancora 10,25 dollari al cambio ufficiale.
Da come si può notare benissimo dalla foto nella nuova banconota verranno raffigurati due volti: quello di un uomo e di una donna. Stiamo parlando di volti conosciuti che hanno scritto la storia del nostro Paese. Il primo è Ramon Carrillo, noto pioniere della scienza e della medicina argentina (oltre ad essere stato anche un affermato neurochirurgo, neurobiologo, ex ministro della Salute e promotore della vaccinazione) ed anche quella di Cecilia Grierson, prima donna medico del Paese.