Marcello Bonvicini, presidente di Confagricoltura Emilia Romagna, in esclusiva ai nostri microfoni prima del Cdm sull’Emilia Romagna: “Ecco le nostre richieste”.
A pochi minuti dal Consiglio dei ministri sull’Emilia Romagna è intervenuto ai nostri microfoni Marcello Bonvicini, presidente di Confagricoltura dell’Emilia Romagna. Con lui abbiamo fatto il punto della situazione nella regione messa in ginocchio dalla forte pioggia, ma anche chiesto quali risposte si aspetta dal governo per aiutare le imprese.
Ci riferisce un’istantanea del momento e le richieste che portate al governo?
“La situazione è gravissima per i nostri agricoltori e imprenditori. La Romagna è fortemente danneggiata. C’è un problema di perdita di redditi, di ripristino strutturale e una sistema idraulica che deve partire al più presto per garantire la sicurezza di questi territori“.
Bonvicini: “Bonaccini commissario? Non abbiamo pregiudizi”
Dal Cdm che tipo di risposte vi aspettate?
“Sospensione e annullamento del tributario perché gli agricoltori e le imprese non saranno in grado di pagare le tasse ed ogni tipo di contribuzione. Chiediamo liquidità alle imprese per fare fronte alle difficoltà del momento“.
Avete paura di difficoltà dell’arrivo di queste risorse?
“C’è il PSN. Si può intervenire con il piano strategico nazionale, ma anche con quello dello sviluppo rurale. L’Europa ha un fondo, si può intervenire con il Pnrr. Secondo me se c’è la volontà si può arrivare a dare le giuste risorse ai territori“.
Favorevole a Bonaccini commissario?
“Noi non abbiamo nessuna pregiudiziale. Ha esperienza, conosce bene il territorio. Magari istituiamo una cabina di regia con il governo direttamente con gli uomini del territorio“.
Intervista e video a cura della nostra inviata Luigia Luciani