Donna uccisa a coltellate, possibile svolta nelle indagini da parte delle forze dell’ordine: c’è un fermo
Potrebbe risolversi, in meno di 48 ore dal terribile episodio, la vicenda riguardante l’omicidio di una donna. Ovvero quello che riguarda l’assassino di Yirelis Pena Santana. La dominicana di 34 anni è stata uccisa, nella sua abitazione (dove viveva solamente da 3 settimane), con una serie di coltellate. Il tutto è accaduto sabato 27 maggio, la mattina, in via Pascoli a Cassino. Da meno di un mese aveva lasciato Vercelli per trasferirsi in quel posto. Nel frattempo, però, gli investigatori del posto e la squadra mobile di Frosinone, nel corso delle indagini, potrebbero aver chiuso il caso.
A quanto pare un uomo, in merito al suo assassino, sarebbe stato fermato nelle ultime ore. Si tratta di una persona di mezz’età, titolare di una piccola impresa agricola e, soprattutto, residente proprio a Cassino. Il presunto aggressore sarebbe stato fermato nella località San Lorenzo (a pochi passi dalla caserma dell’esercito). Adesso le forze dell’ordine stanno cercando l’arma del delitto. Non è da escludere, secondo gli investigatori, che la stessa possa essere stata sotterrata nei campi.
Cassino, omicidio donna: arrestato un uomo
Il ritrovamento del cadavere della donna era stato effettuato sempre nello stesso giorno in cui è stata uccisa. Il suo corpo, senza vita e in una pozza di sangue, è stato ritrovato nella camera da letto. Aveva ancora indosso il pigiama. Non è da escludere che la stessa abbia aperto la porta all’assassino. Anche perché, la stessa, non mostrava alcun segno di effrazione né altro. Non si è trattata di una rapina (visto che oggetti di valore e denaro non sono stati toccati). Al momento, però, non viene scartata nessuna ipotesi. Si segue la pista che porta al mondo della prostituzione. La polizia sta continuando ad indagare in merito agli annunci che la stessa donna aveva pubblicato, giorni fa, sui social.
L’omicida l’avrebbe colpita, in più di una occasione, sia al volto che al collo. A lanciare l’allarme era stato il suo vicino di casa, il primo a ritrovare il corpo senza vita della stessa. Sul posto anche i laboratori del Ris di Frosinone che stanno rinvenendo almeno 100 tracce nella camera da letto della vittima. La polizia scientifica sta isolando i residui di DNA. Per le scale del palazzo non sono state trovate tracce di sangue né altro. Possibile che l’omicida possa aver utilizzato del materiale trovato in casa per ripulirsi. Nel frattempo la salma verrà sottoposta ad autopsia.