Milan, Zlatan Ibrahimovic ha svelato il suo futuro: a quanto pare la decisione è stata presa. Lo ha ribadito in una intervista che ha rilasciato alla ‘Gazzetta dello Sport’
L’infortunio, poi l’operazione. Il ritorno in campo e poi l’ennesimo stop. Zlatan Ibrahimovic non ha potuto dare il suo enorme contributo alla causa rossonera. Ed i risultati si sono visti: da campioni d’Italia a quarto posto in campionato. Va bene che la prossima stagione sarà ancora Champions League, ma i sostenitori avrebbero voluto portare in casa un altro trofeo. Ed invece “zero titoli”. Solamente in quattro occasioni lo svedese ha potuto dare una mano alla sua squadra. Con tanto di rete (su calcio di rigore) contro l’Udinese: un gol che lo decreta come il calciatore più anziano ad essere andato a segno nella massima serie italiana.
Con la stagione che sta quasi per concludersi in molti, ovviamente, si stanno ponendo la classica domanda: che fine farà Zlatan? La risposta arriva direttamente dal calciatore in questione. Lo fa in una intervista che ha rilasciato alla ‘Gazzetta dello Sport‘. Si è soffermato molto a parlare del suo futuro e la sua idea non è cambiata affatto. Altro che appendere le scarpette al chiodo, l’obiettivo è quello di ritornare a giocare e continuare ad essere utile alla causa. Sì, ma con quale maglia? La domanda da porsi è più che legittima visto che il suo contratto scadrà tra meno di un mese.
Milan, Ibrahimovic svela il suo futuro: “Non smetto”
“Io devo sempre portare risultati. Quest’anno si giocava per 4 trofei, zero trofei alla fine. Non è andata come volevo. Lavori 11 mesi perché vuoi vincere. Se non arriva cresci lo stesso. Fisicamente sto bene. Mi sento Superman ogni volta che rientro“. Altro che ritiro: “Non credo di smettere. Continuerò a giocare. Devo trovare equilibrio come nella vita: se non hai serenità, stabilità, sei una bomba, le bombe esplodono“.
Se non al Milan, allora dove? Non è affatto un mistero che Galliani, amministratore delegato del Monza, lo voglia a tutti i costi nel team di Palladino: “Mi chiama tutti i giorni da tre anni e mi dice sempre che Monza è bella e che c’è già il contratto. Ma io sono un giocatore del Milan e sono orgoglioso di esserlo. Voglio essere in campo. Io so che sto bene al Milan. Contratto? Non so nulla. Mi basta sapere di essere un giocatore del Milan, il resto non mi importa“. Basterà capire quale sarà il pensiero della dirigenza a questo punto.