L’uomo di 86 anni, già noto alle autorità per precedenti reati, ha travolto la donna con la sua auto dopo una lite
Una terribile tragedia ha sconvolto la tranquilla cittadina di Monopoli, quando un uomo ha investito e ucciso sua figlia durante una violenta lite familiare. Mariangela Formica, 54 anni, si trovava a casa dei genitori nella loro villa estiva, immersa nelle pittoresche campagne della città pugliese. È stata lì che suo padre, Vincenzo, 86 anni, già noto alle autorità per precedenti reati, ha tragicamente investito la figlia, causandone la morte. L’uomo è stato immediatamente arrestato dai carabinieri e adesso dovrà affrontare le conseguenze dei suoi atti.
I fatti sono stati portati all’attenzione delle forze dell’ordine grazie a una segnalazione al numero di emergenza 112, ricevuta ieri intorno alle 19:30. Il corpo senza vita di Mariangela è stato ritrovato nel vialetto che conduce alla villa di famiglia, situata su una collina isolata rispetto alle abitazioni circostanti. La madre della vittima, profondamente scossa, è stata accompagnata d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale San Giacomo. Sul luogo dell’incidente si sono recati anche gli esperti della sezione investigativa scientifica del comando provinciale di Bari, che hanno esaminato attentamente il vialetto alla ricerca di indizi che potessero confermare l’accaduto, oltre a raccogliere eventuali tracce sul corpo della donna.
Le indagini e l’arresto
Durante le operazioni di soccorso, i vigili del fuoco hanno illuminato la zona isolata, fornendo supporto e assistenza alle forze dell’ordine. In poche ore, gli investigatori, sotto la guida del procuratore Lanfranco Marazia, hanno identificato il padre come il responsabile dell’incidente e lo hanno arrestato. Attualmente si trova in custodia presso il carcere di Bari, in attesa di ulteriori sviluppi nell’inchiesta. L’autopsia sul corpo di Mariangela sarà eseguita lunedì dal medico legale Antonio De Donno, dell’istituto di Medicina legale del policlinico di Bari. Sarà un momento cruciale per l’indagine, poiché fornirà importanti informazioni sulla dinamica dell’investimento e sulla causa del decesso.
La comunità di Monopoli è rimasta sconvolta da questa tragica vicenda che si è verificata in una famiglia apparentemente normale. L’incidente è avvenuto poco dopo un altro episodio di violenza, avvenuto nel pomeriggio, quando un uomo di 47 anni è stato accoltellato da un 35enne di origini brasiliane. Quest’ultimo è stato fermato dai carabinieri nell’appartamento in cui risiede come inquilino, in via Quasimodo, nel centro della città. Pare che la discussione sia scaturita dal fatto che il 47enne stesse parlando al telefono ad alta voce, disturbando il vicino, che nel contempo era anche il suo padrone di casa. La vittima è stata colpita con tre fendenti all’addome, al torace e alla fronte. Fortunatamente, è stata prontamente trasportata all’ospedale cittadino, dove i medici hanno constatato lesioni non gravi al polmone, alcuni ematomi e una ferita alla testa, ma non è in pericolo di vita.