Morte Berlusconi, vergogna ‘Arciblob’: festa per la sua scomparsa

Morte Silvio Berlusconi, vergogna “Arciblob”: a quanto pare il circolo avrebbe organizzato addirittura una festa per la sua scomparsa 

L’Italia intera è rammaricata e triste per la scomparsa di uno dei personaggi che ha fatto la storia del nostro Paese come Silvio Berlusconi. A quanto pare, però, non tutta l’Italia è dispiaciuta. C’è anche chi, nell’imbarazzo generale, ha avuto il barbaro coraggio di “festeggiare” addirittura la sua morte. Già scrivere una parola del genere fa venire i brividi. Ed invece è tutto vero. Una parte di Arcore, dove viveva il ‘Cavaliere’ e dove il suo feretro è stato portato lì dopo che aveva lasciato il ‘San Raffaele‘, è sconvolto per la morte dell’ex presidente del Consiglio. L’altra parte, invece, ha il coraggio di fare festa.

Arciblob fa una festa per la morte di Berlusconi
Silvio Berlusconi (Ansa Foto) Notizie.com

Nel giorno dell’annuncio della fine di Berlusconi arrivano, dalle pagine social del circolo “Arciblob“, delle immagini che lasciato (tutti quelli con un cuore) davvero senza parole. Per chi non li conoscesse si tratta, appunto, di un circolo e ritrovo storico della sinistra brianzola. La stessa che dista a meno di un chilometro dalla villa San Martino. Tanto è vero che hanno avuto il coraggio di intitolare questa serata “12 giugno 2023 – DI-PARTY-TO“. Un gioco di parole che non ha bisogno assolutamente di essere commentato, ma solo da condannare.

Morte Berlusconi, vergogna ‘Arciblob’: festeggiamenti per la morte del ‘Cav’

Con tanto di descrizione della “festa”: “Entra con noi nella storia, passa per l’ultimo grande evento targato Silvio”. Con tanto di caricatura dello stesso Berlusconi ispirata ai Nani del cartone animato Biancaneve. Successivamente troviamo altre immagini, ovvero quelle di teschi e tibie incrociate. Con tanto di programma della serata: “piscina, musica, brindisi all night long” e la promessa “per i primi 100 spilletta commemorativa in omaggio”. Un “party” nella sede di Arciblob, in via Casati ad Arcore.

Sempre rimanendo in tema di contestazioni e molto altro, c’è da segnalare anche un gruppo di ragazzi che ha voluto far parlare di sé. Gli stessi che hanno sventolato il tricolore e intonando cori contro Berlusconi, con la loro macchina, per “festeggiare” la scomparsa del ‘Cavaliere’. Sì, non c’è più rispetto neanche per la morte.

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