Berlusconi, Renzi: “Nulla più sarà come prima…”

Il leader di Italia viva attacca il suo ex partito: “Il centrosinistra ha sbagliato a mostrificarlo…”

Senza Berlusconi è un altro paese. Un altro modo di vedere le cose, soprattutto in politica. E a riconoscerlo in questi giorni di lutto è soprattutto Matteo Renzi, il leader di Italia Viva, considerato da tanti uno dei veri successori del Cavaliere. Lui ringrazia, ma rimanda al mittente ogni tipo di accostamento, pur apprezzando e rispettando cosa è stato e cosa ha rappresentato Berlusconi e il Berlusconismo. “Quel che è certo è che Berlusconi ha monopolizzato il dibattito per qualche decennio. Ovvio che nulla sarà più come prima“.

L'accostamento
Il leader di Italia Viva Matteo Renzi con Berlusconi sullo sfondo (Ansa Notizie.com)

Tanti si stanno chiedendo se il presidente Meloni e i suoi fedelissimi possano fare una specie di Opa su Forza Italia e approfittare di quello che potrebbe succedere da qui a breve. Una cosa che potrebbe fare anche lo stesso Renzi, ma lui non ci pensa affatto: “Il centro in solitaria è credibile se è alternativo sia a Meloni sia a Schlein. E le Europee sono una occasione perché si vota con il proporzionale. Diverso è il ragionamento su quanto Meloni possa cercare uno spostamento verso l’area moderata, che sul piano europeo rafforzerebbe la credibilità della premier. Non credo però che Meloni abbia voglia di fare questa scelta. Non adesso, almeno“.

“Il centrosinistra ha sbagliato a mostrificarlo…”

L'intesa
Il leader di Italia Viva Matteo Renzi in Parlamento quando incontrò Berlusconi (Ansa Notizie.com)

Quotidiano Nazionale chiede a Matteo Renzi cosa potrebbe cambiare per lui e per il suo partito, sempre se cambia qualcosa senza Berlusconi: “Potrei dirle tutto e niente. Tutto perché una politica senza Berlusconi sembra impossibile. Io ho votato per la prima volta nel 1994. E sulla scheda già c’era il simbolo di Forza Italia. Dunque, da questo punto di vista cambia tutto. Ma per altri aspetti non cambia niente».

E poi l’attacco dello stesso Renzi ai suoi vecchi compagni di partito che in questi anni hanno fatto e detto di tutto nei confronti di Silvio Berlusconi. Per il politico è stato un boomerang che ha giovato tanto allo stesso Cavaliere e in parte anche alla destra: “Pensare di sconfiggerlo mostrificandolo agli occhi della gente. Dipingendolo come un criminale, aggredendolo sul piano personale, contestandone i comportamenti privati anziché sconfiggerlo sulle idee. Molti dicono che Berlusconi è stato un populista ante litteram e forse è vero. Ma ha vinto anche perché davanti ha trovato tanti giustizialisti ante litteram“.

Gestione cookie