Addio Silvio Berlusconi, Maurizio Gasparri ha raccontato il dolore che sta provando in una intervista che ha rilasciato al “Quotidiano Nazionale”
Ieri il giorno più difficile, quello più duro da accettare, per familiari, amici, colleghi e sostenitori di Silvio Berlusconi. In piazza del Duomo, a Milano, presenti più di 15mila persone per dare l’ultimo saluto al ‘Cavaliere‘. Tantissimi coloro che hanno voluto partecipare al funerale. A partecipare, ovviamente, uno dei suoi amici e persone più fidate come Maurizio Gasparri. Per il senatore di ‘Forza Italia‘ è un dolore troppo grande quello che sta provando in questo momento. Ne ha parlato in una toccante intervista che ha rilasciato al ‘Quotidiano Nazionale‘, subito dopo la fine della funzione religiosa.
Come riportato in precedenza il suo è un dolore enorme, quasi come se avesse perso uno dei suoi genitori. Una notizia che ha spiazzato completamente tutti. In primis la sua famiglia e poi i suoi colleghi. Dopo il ricovero di un mese e mezzo al ‘San Raffaele‘ sembrava che il peggio fosse stato messo alle spalle. Ed invece delle nuove complicazioni che lo hanno portato nuovamente al nosocomio del capoluogo lombardo, fino a quando il suo cuore non ha smesso di battere.
Addio Berlusconi, Gasparri: “Un uomo che cercava amore e gioia”
E’ un Maurizio Gasparri commosso che fa molta fatica ad accettare la scomparsa dell’ex presidente del Consiglio. Poi un retroscena in merito a quanto è accaduto in questi giorni ad Arcore, nella villa ‘San Martino’ dove viveva il ‘Cavaliere’: “Per la preparazione dei funerali sono stato accolto come una persona di famiglia, hanno riconosciuto in me l’amico fedele di sempre“. Poi sull’omelia dell’arcivescovo ha voluto ribadire un suo pensiero: “Ho sentito qualcuno, durante la celebrazione, dire che nell’omelia c’è stata una presa di distanza. Secondo me non è così“.
Poi su Berlusconi: “Era un uomo che cercava amore e gioia. Era anche un uomo d’affari. Ha fatto di Milano una città ricca. Monsignor Delpini ha fotografato il percorso dell’uomo, di un uomo che amava il divertimento e gli affari, la politica e lo sport“. Sulle ultime polemiche sul funerale di Stato ha ribadito che sono “inutili“. In merito a ciò aggiunge: “Questo funerale è stato il giusto riconoscimento per l’uomo che è stato Silvio Berlusconi. Nessuno di noi ha organizzato una qualsivoglia manifestazione per l’esterno“.
