“Come Giulia Tramontano”, perseguita la sua ex compagna minacciandola e la stalkerizza per telefono: paura per la donna. Per lui, invece, si aprono le porte del carcere
Non accettava assolutamente il fatto che tra loro due potesse essere finita. Non si arrendeva affatto. A tal punto che iniziava a perseguitarla in ogni modo possibile. Dalle chiamate e messaggi sul cellulare fino ad arrivare ad utilizzare i social network. I modi in cui si poneva non erano affatto dei migliori visto che, in tutte le occasioni, la minacciava di morte. Vittima una donna, ovvero la sua ex compagna. Ad entrare nella lista delle persone minacciate, però, non era l’unica visto che figuravano anche i figli minori di lei ed anche un uomo.
Quest’ultimo, infatti, pensava che fosse il nuovo compagno della donna. Ed è per questo motivo che per un uomo di 30 anni di Olbia (provincia di Sassari) sono scattate le manette. Ad arrestarlo i carabinieri locali. I militari dell’arma lo hanno portato nel carcere di Sassari dopo che aveva ricevuto il definitivo “via libera” da parte del gip del Tribunale di Tempio Pausania. Nel corso della denuncia la donna aveva riferito ai militari che l’uomo alludeva ad un recente episodio di cronaca che ha sconvolto l’intero Paese.
Olbia, minaccia e stalkera la ex: uomo va in carcere (dai domiciliari)
Secondo quanto riportato dalla vittima pare che l’uomo si trovasse già ai domiciliari per lo stesso motivo: ovvero stalking nei confronti della stessa giovane (data 31 marzo di quest’anno). L’aggressore non si è mai arresto all’idea del fatto che tra i due fosse finita e minacciava lei ed i suoi figli. Non è affatto finita qui visto che, in una delle ultime telefonate, l’uomo alludeva all’episodio di Giulia Tramontano, ovvero al ragazza incinta di 7 mesi che è stata accoltellata dal suo fidanzato, Alessandro Impagnatiello, nella sua abitazione a Senago (provincia di Milano).
A difendere la donna l’avvocato Antonello Desini, mentre l’uomo è difeso dal legale Luca Diaz. Come riportato in precedenza per lui si sono aperte le porte del carcere di ‘Bancali‘. Nei prossimi giorni potrebbe essere nuovamente interrogato. Un vero e proprio incubo per la donna che, dopo l’ennesima minaccia nei suoi confronti, ha deciso di chiedere aiuto visto che non ce la faceva più a vivere una situazione del genere. Preoccupata soprattutto per i suoi figli, presi di mira proprio dal 30enne.