Beppe Grillo dal palco della manifestazione del M5s è ritornato all’attacco con un invito ai militanti che fa discutere. Ecco cosa ha detto.
Il MoVimento 5 Stelle ritorna in piazza per il lavoro e contro la precarietà. I pentastellati si sono dati appuntamento a Roma per dire no ad alcune scelte fatte dal governo e per difendere anche il reddito di cittadinanza. E proprio su questo tema è intervenuto anche Beppe Grillo con alcune dichiarazioni che fanno assolutamente discutere.
Come riportato dall’Agenzia Dire, il fondatore del Movimento ha chiesto ai militanti di fare “le brigate di cittadinanza, mettetevi il passamontagna e reagite“. Poi subito dopo ha aggiunto: “Andate ad aggiustare i marciapiedi e le strade. Diventate leader“.
Grillo: “Conte prima o poi capirà”
Non mancano frecciatine a Giuseppe Conte da parte di Grillo. “Avete dei progetti meravigliosi – ha detto il comico ligure – mandateli al presidente del Movimento, sono certo che prima o poi capirà. Ci vuole il suo tempo, ma lo farà. Abbiamo preso uno che arriva dall’università, io mi sarei comportato in modo completamente differente“.
Il fondatore del M5s ha ammesso anche di essere leggermente in difficoltà: “Ho 150 processi. Quasi tutti quelli che abbiamo deciso di espellere mi hanno denunciato. Posso dire che è la mia terza vita, ma sono certo che mi reincarnerò per la quarta“.
Manifestazione M5s, presente il Pd: Calenda non ci sta
La manifestazione pentastellata, però, apre anche un altro fronte di scontro all’interno delle stesse opposizioni. La presenza del Pd non è piaciuta a Calenda, che sui social ha ribadito la posizione di Azione e soprattutto sembra allontanare qualsiasi apertura ad un dialogo tra il Terzo Polo e l’alleanza giallorossa.
La piattaforma del M5S è opposta a quella di qualsiasi partito riformista, europeista e liberal-democratico: sull’Ucraina, sul rapporto con Russia e Cina, sui sussidi a pioggia, sulla pretesa di “abolire la povertà” per decreto, sulla transizione ecologica, dove sponsorizzano…
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) June 17, 2023
“La piattaforma del Movimento è contraria a quella di qualsiasi forza politica riformista – ha scritto sui social – siamo completamente di idee differenti sull’Ucraina, sulla Cina, sugli aiuti a pioggia, sulla pretesa di mettere fine alla povertà per decreto. Sono pericolosi e populisti. Hanno fatto disastri, guidato il Paese con la peggiore destra ed ottenuto qualsiasi incarico dopo aver predicato l’antipolitica. Noi siamo stati alla larga dal Conte 2 e continueremo a non avvicinarci al Pd e a chiunque decida di accordarsi con loro“.
