Roma, Dan Friedkin rompe il silenzio su Mourinho: le sue parole

Il presidente del club giallorosso ha parlato finalmente dell’allenatore portoghese in occasione di un omaggio all’Aeronautica Militare

Non poteva mancare, il presidente della Roma Dan Friedkin , nella due giorni di esibizione per i cento anni dell’Aeronautica Militare che si è tenuta a Pratica di Mare. Lo statunitense, che oltre a essere un imprenditore è anche un pilota di aerei, si è esibito contribuendo a uno spettacolo mozzafiato, che ha visto protagonista anche la sua Horsemen Flight Team, l’unica pattuglia acrobatica in formazione P-51 Mustang al mondo.

José Mourinho
José Mourinho, allenatore della Roma negli ultimi due anni: ha vinto una Conference League (Ansa) – Notizie.com

Questa versione da Top Gun del presidente della Roma è stata certamente molto particolare da osservare, ma non ha cambiato di certo la prospettiva dei tifosi giallorossi, che da lui si aspettano più che altro notizie riguardo il futuro del club e, ancora più nello specifico, quello di José Mourinho. La stagione si è conclusa infatti con la delusione per la sconfitta in Europa League, ma anche con tanti punti interrogativi riguardo l’eventuale prosecuzione della collaborazione tra la Roma e l’allenatore portoghese.

Dan Friedkin e le parole su José Mourinho

Per questo il presidente Dan Friedkin è stato braccato dai giornalisti presenti a Pratica di Mare, che lo hanno incalzato sullo Special One. Pur non dando indicazioni riguardo il futuro di Mourinho, il proprietario della società giallorossa ha dato un’indicazione importante, che lascia presupporre una stima intatta nei confronti della guida tecnica dei giallorossi negli ultimi due anni, coronati da una finale di Conference League vinta contro il Feyenoord e una di Europa League persa ai rigori con il Siviglia.

Dan Friedkin
Il presidente della Roma, Dan Friedkin, a bordo del suo aereo (Ansa) – Notizie.com

Queste le parole di Dan Friedkin su José Mourinho: “È un grande uomo e un ottimo tecnico”. Un pensiero breve ma significativo, che non sembra lasciare spazio a interpretazioni e che spinge il lusitano sulla panchina della Roma anche la prossima stagione. Adesso non resta che aspettare che tutto venga messo nero su bianco e, soprattutto, vedere se effettivamente l’allenatore sarà accontentato nelle sue richieste, per avere una squadra capace di competere per palcoscenici più importanti rispetto a quelli calcati negli ultimi due anni. Il sogno dello Special One, d’altronde, è quello di essere al comando di un gruppo che possa competere per lo Scudetto. Il ruolo di semplice “partecipante”, non gli è mai piaciuto.

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