Rifiuti Roma, è allarme per il ponte di San Pietro e Paolo: Ama in crisi di mezzi e di organico

La municipalizzata dedita alla raccolta dei rifiuti nella Capitale è in grande allarme per il prossimo ponte del 29 giugno in occasione della festività dei Santi patroni cittadini

Roma, è allarme Ama per il ponte dei Santi Pietro e Paolo del prossimo 29 giugno. La festività annuale cadrà in questo 2023 di giovedì così da favorire grazie anche all’arrivo del caldo il ponte dei romani. Sul fronte rifiuti però si correrà il forte rischio di vedere accumularsi vicino ai cassonetti quantità enormi di spazzatura. Carenza di mezzi e soprattutto di personale – solo un netturbino su tre avrebbe dato la disponibilità per i giorni interessati dal ponte – metteranno a rischio il decoro di una città che attende centinaia di migliaia di turisti in occasione dell’ultimo fine settimana di giugno.

Roma, allarme rifiuti per il ponte di San Pietro e Paolo
Roma, allarme rifiuti per il ponte di San Pietro e Paolo (ANSA) – Notzie.com

L’allarme è stato lanciato nel corso dell’incontro presieduto dal sindaco Roberto Gualtieri, che con l’assessore all’Ambiente, Sabrina Alfonsi, ha convocato i vertici di Ama. Da settimane nella Capitale si nota una carenza nella raccolta dei rifiuti ed una crescita esponenziale della spazzatura a bordo strada. Tanti, tantissimi i quartieri interessati da nord a sud, da est a ovest, per non parlare poi della periferia letteralmente invasa dai rifiuti. Solo il centro riesce a salvarsi in un contesto che si fa sempre più preoccupante con l’aumento del caldo. Il rischio, come già accaduto in passato, è il propagarsi in città di quell’odore nauseabondo generato dai rifiuti esposti sotto il sole cocente dei mesi estivi. Un rischio che Roma non potrebbe permettersi di correre in primis per i suoi abitanti, ma soprattutto per i milioni di turisti attesi nella Capitale nei mesi estivi.

Ama: ecco perché nessuno vuole lavorare la prossima settimana

La prima prova da superare sarebbe il ponte di San Pietro e Paolo che in realtà rischia di trasformarsi in un autentico flop. Da Ama fanno sapere che solo un netturbino su tre avrebbe dato disponibilità a lavorare nonostante la paga aumentata dagli straordinari festivi. Il problema va ben oltre la prossima settimana quando allo stato dell’arte si attende dunque una vera e propria invasione dei rifiuti in città. L’Ama soffre una carenza di mezzi da qualche tempo a questa parte. Metà dell’organico dei macchinari è ad oggi fermo dal meccanico e dalla municipalizzata fanno sapere che uno sblocco della situazione non si avrà prima di un paio di settimane almeno.

Ama in crisi di mezzi e personale
Ama in crisi di mezzi e personale (ANSA) – Notizie.com

Oltre alla carenza di mezzi spesso dovuta alle lentezze burocratiche anche il personale come si diceva rischia di mancare. I vertici di Ama hanno fatto sapere da qualche mese di voler rivedere la politica salariale incentivando alle prestazioni il proprio personale. I sindacati si sono opposti e ora come ora sono in pieno svolgimento i colloqui tra le parti. In un contesto del genere dunque non stupisce come buona parte dei netturbini voglia rinunciare agli straordinari per godersi il ponte di inizio estate.

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