Covid, arriva la decisione su Speranza, Lorenzin e Giulia Grillo

E’ arrivata poco fa la decisione dei Tribunale dei ministri su Speranza, Lorenzin e Giulia Grillo, finiti nell’inchiesta della gestione sulla pandemia.

Nessun processo per Roberto Speranza, Beatrice Lorenzin e Giulia Grillo. Come riportato dall’Ansa, il Tribunale dei ministri ha deciso di archiviare le posizioni degli ex ministri relative ad una parte dell’inchiesta della Procura di Bergamo sulla gestione della pandemia.

Tribunale ministri Speranza
Il Tribunale dei ministri ha archiviato la posizione di Speranza – Notizie.com – © Ansa

Si tratta di una decisione molto importante visto che già le posizioni dell’ex ministro della Salute e di Giuseppe Conte erano state archiviate dal tribunale di Brescia per un’altra parte di questa inchiesta. Non ci sarà, quindi, nessun processo penale a loro carico. Una scelta che era comunque nell’aria ormai da diverso tempo, ma diventata ufficiale solamente poco tempo fa con la sentenza di Roma.

Speranza: “Soddisfatto della decisione”

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Speranza si è detto soddisfatto della decisione del Tribunale dei ministri – Notizie.com – © Ansa

La decisione del Tribunale dei ministri è stata appresa con molta soddisfazione dagli ex ministri. Speranza sui social ha fatto sapere che questa decisione “riconosce il fatto di aver difeso la salute degli italiani in un momento non semplice e di aver servito il mio Paese con disciplina e onore come richiesto dalla nostra Costituzione. Grazie ancora a tutte le persone che mi sono state vicine“.

Non ci sono stati commenti da parte di Beatrice Lorenzin e Giulia Grillo, ma entrambe sono sicuramente molto contente della decisione presa dal Tribunale dei ministri che mette definitivamente fine ad una vicenda durata per diversi mesi.

Nessun processo per Speranza e Conte

Tribunale ministri Speranza
Nessun processo per Speranza e Conte – Notizie.com – © Ansa

Non ci sarà, dunque, nessun processo nei confronti di Speranza e Conte. Come detto in precedenza, il Tribunale dei ministri ha deciso di non procedere nei confronti dell’ex ministro e del leader del M5s e la vicenda sulla eventuale errore di non dichiarare subito zona rossa nel bergamasco è terminata qui.

Naturalmente sono in corso altre indagini, come quella delle mascherine, e nelle prossime settimane ci saranno decisioni importanti anche su queste vicende.

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