Dopo la scomparsa di papà Silvio, molti tentano di vedere nel figlio piccolo Luigi Berlusconi uno tra i suoi possibili successori alla guida di Forza Italia. In queste ore sono emersi alcuni dettagli segreti riguardanti i suoi business, ed emergono particolarità molto inaspettate. Tra le sue attività infatti emerge una grande dedizione al sociale. Tra le altre cose, pare infatti che Luigi finanzi in maniera significativa la Croce Rossa per assistere i migranti ucraini e afgani.
Le iniziative sociali del figlio piccolo del Cavaliere sono quindi molte e hanno spiazzato i tanti che ne hanno letto alcuni dettagli tramite i quotidiani. Il giovane Luigi Berlusconi infatti da tempo si sarebbe costruito un percorso professionale del tutto indipendente dalle attività di famiglia, con una spiccata propensione al servizio del sociale e degli ultimi.
Il primo a lanciare lo scoop è stato il quotidiano Il Messaggero, che passando in rassegna le sue proprietà indica, tra le attività di famiglia, solo il 31,3% di H14, holding che detiene il 21,42% della Fininvest a cui partecipano anche le sorelle Barbara ed Eleonora. Spicca però il fatto che Luigi “il 16 febbraio 2021, ha costituito EL Holding srl società benefit, con un capitale sociale di 100 mila euro, di cui ha il 100% ed è appunto una holding di partecipazione che riguarda progetti di valore totale di 626.552 euro”.
Tutti gli impegni economici e sociali del figlio piccolo di Silvio
La dicitura indica aziende che perseguono “una o più finalità di beneficio comune e operano in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni ed attività culturali“. In sostanza, si tratta di soldi impiegati per realizzare percorsi per l’inclusione sociale, ad esempio nei confronti di migranti in arrivo da Paesi in guerra, oppure su temi relativi all’educazione rispetto all’impatto ambientale ad esempio sull’uso dell’acqua, o ancora per la ricerca medica su malattie in età pediatrica.
In modo particolare, però, le attività di Luigi si sono concentrate nel sostegno all’attività dell’Associazione della Croce Rossa Italiana, o di altre come il Comitato Maria Letizia Verga e la Fondazione Banco Alimentare. Nelle carte relativa al bilancio 2022 di EL Holding, rese pubbliche dal Messaggero.it, emerge un finanziamento alla Croce Rossa Italiana di 256.552 euro. Risorse destinate nello specifico al centro “CAS”, che si occupa di accoglienza a migranti, in un primo momento in prevalenza da Stati africani e oggi molto attivi anche con persone di provenienza ucraina ed afghana. Si parla di 1.813 adulti accolti e seguiti e di 257 bambini e soggetti a cavallo tra infanzia e adolescenza.
Il grande impegno verso la Croce Rossa e l’accoglienza dei migranti
Nello specifico, scrive il quotidiano romano, la società E.L. Holding “si è adoperata principalmente affinché avvenisse il rifornimento in centri di accoglienza, relativamente a distribuzione di: materassi, lenzuola e stoviglie; nonché è stata progettata una “casetta dell’acqua”, in ottica di ottenere effetti estremamente positivi in termini di impatto ambientale, formando i beneficiari per quanto attiene alla riduzione del consumo di bottigliette di plastica (considerando due bottigliette al giorno per ciascun individuo, si sarebbe ottenuto un risparmio giornaliero di circa 4.000 bottigliette di plastica)”. O ancora, sulla formazione professionale degli immigrati, sull’inserimento lavorativo e sociale, sull’autonomia lavorativa e abitativa e sulla “costruzione di un percorso di vita inclusiva e di integrazione nel nostro Paese”.
Infine la società ha “attivato anche un progetto di scolarizzazione per i bambini accolti all’interno del centro, che sono stati costantemente e attentamente seguiti da assistenti sociali. Infine, è stato implementato un centro estivo, grazie alla collaborazione con oratori delle zone interessate e ad alcuni centri sportivi, volti ad agevolare anche le attività ludico-sportive atte a promuovere un completo stato di buona salute per tutti i ragazzi accolti”. Insomma, uno spiccato senso di impegno sociale che ha ripagato le società del figlio del Cav. non solamente attraverso ottimi risultati dal punto di vista dell’impatto sociale, ma anche di quello economico. Le carte infatti spoegato che la “EL Holding ha chiuso il 2022 con un utile di 925.827 euro, quasi triplo rispetto 336.825 euro del 2021”. Insomma, chapeau.