E’ ormai deciso il cambio al vertice di Bankitalia. Ignazio Visco lascerà via Nazionale il prossimo novembre e il Cdm ha nominato il suo successo.
E’ ormai agli sgoccioli l’avventura di Ignazio Visco come governatore della Banca d’Italia. Il mandato scadrà il 31 ottobre e il Consiglio dei ministri nella giornata di ieri, martedì 27 giugno, ha dato il via libera unanime al suo successore, che entrerà in carica solamente a novembre. Naturalmente, come ricordato dall’Agi, il decreto di nomina sarà visionato dal presidente della Repubblica e solamente dopo si avrà l’ufficialità dell’incarico.
Il nome scelto dall’esecutivo per il ruolo di governatore della Banca d’Italia è quello di Fabio Panetta, da sempre considerato l’erede di Visco. L’economista, che in passato è stato a Palazzo Koch sia come vicedirettore generale che come direttore generale, è pronto, quindi a tornare in via Nazionale con il ruolo di numero uno. Una scelta che, come detto in precedenza, era nell’aria, ma che ora è diventata ufficiale.
Fabio Panetta governatore di Bankitalia
La scelta di Panetta come governatore della Banca d’Italia è stata fatta dal governo Meloni nell’ultimo Consiglio dei ministri. Come detto in precedenza, la decisione di affidare il post Visco all’ex direttore generale di via Nazionale era nell’aria ormai da tempo considerando la sua vicinanza proprio al numero uno uscente.
Ma l’ufficialità è arrivata solamente nella giornata di ieri. Ora il decreto nomina sarà visionato dal presidente Mattarella, ma non sono previste particolari novità in questo senso. Panetta si appresta a diventare il nuovo governatore di Bankitalia e l’insediamento ufficiale a Palazzo Koch ci sarà il prossimo novembre.
Chi è Fabio Panetta
Panetta è sicuramente uno degli economisti più apprezzati a livello internazionale tanto che in passato il suo nome è stato anche accostato al ruolo di ministro. Il nuovo governatore della Banca d’Italia, come detto, ha già ricoperto incarichi prestigiosi all’interno di Palazzo Koch anche se negli ultimi anni la sua attività si è spostata a Francoforte essendo uno dei membri della Banca Centrale Europea.
La sua nomina porta, quindi, a liberarsi un posto nel board della Bce e vedremo se sarà ancora l’Italia a ricoprirlo oppure la scelta cadrà su un altro Paese. Solitamente sono sempre state incluse le tre maggiori economie (Francia, Germania e il nostro Paese), ma non c’è una regola scritta.