Rogo del Corano, c’è la svolta: la polizia dà il ‘via libera’

Rogo del Corano, arrivano delle importantissime novità in merito: tanto è vero che la polizia ha deciso di dare il suo “via libera”. Tutti gli ultimi aggiornamenti di questa vicenda che arriva dal Paese estero

Se non è una vera e propria svolta allora poco ci manca. La notizia arriva direttamente dalla Svezia. Secondo quanto riportato da alcune fonti locali pare che la polizia locale abbia deciso di dare il suo definitivo “via libera” in merito a questa vicenda che ora siamo pronti per raccontarvi. Si tratta di un argomento che, negli ultimi anni, aveva scatenato non poche polemiche. Le stesse che, però, sono pronte per essere spazzate via.

La Svezia dà il suo 'via libera'
Corano (Pixabay Foto) Notizie.com

Le forze dell’ordine hanno deciso di concedere un permesso, per una protesta, in cui l’organizzatore intende bruciare un Corano fuori dalla Moschea. In questo caso quella di Stoccolma. Il tutto all’inizio della tre giorni di festa musulmana Eid al-Adha. Una vicenda che, nel giro di pochissimo tempo, ha fatto immediatamente il giro della rete ed è stata accolta con non poco scetticismo. Tanto è vero che sui social network, nel Paese scandinavo, non si sta parlando d’altro se non di questo argomento.

Svezia, ok della polizia a dare fuoco al Corano fuori da una Moschea

L’ok definitivo è arrivato dopo due settimana dalla decisione della Corte d’appello del Paese. La stessa che aveva deciso di respingere il divieto di bruciare il Corano che era stato imposto da parte della polizia. Il tutto subito dopo il rogo del libro sacro musulmano che era avvenuto a pochi passi dall’ambasciata turca. Ricordiamo che questo episodio si verificò a gennaio di quest’anno. In quella occasione non mancarono affatto le polemiche e molte proteste da parte dei religiosi.

La Svezia dà il suo 'via libera'
Corano (Pixabay Foto) Notizie.com

Proteste che, a quanto pare, consistevano addirittura di boicottar alcuni prodotti svedesi: dal tipo alimentare fino ad arrivare a quello mobiliare e molto altro ancora. Non è finita qui visto che venne bloccata anche la candidatura, da parte della stessa Svezia, alla Nato. Uno degli argomenti principali di questi ultimi mesi oltre al conflitto che si sta ancora verificando in Ucraina.

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