Russia, arriva un importante retroscena che vede come protagonista il generale Sergei Surovikin. L’annuncio è stato dato direttamente dall’emittente televisiva americana “CNN”
E’ stata una settimana molto movimentata quella che ha vissuto la Russia, i suoi cittadini e soprattutto i vertici alti della politica del Paese. Dal possibile golpe di Stato da parte dei mercenari della Wagner del capo Evgenij Prigozhin (marcia interrotta a 200 km dall’arrivo a Mosca) fino ad arrivare all’arresto da parte dell’uomo inquadrato in foto. Oramai nel Paese più chiacchierato in questo anno e mezzo non si sta facendo altro che parlare del generale Sergei Surovikin. Ricordiamo che per quest’ultimo sono scattate le manette pochi giorni fa. La notizia del suo arresto, nel giro di pochissimo tempo, ha fatto immediatamente il giro della rete.
Ricordiamo che il generale sarebbe stato arrestato per via del suo presunto coinvolgimento nella rivolta armata della Wagner che si è verificata meno di una settimana fa, precisamente sabato 24 giugno. Dopo che Prigozhin ed i suoi 25mila uomini (anche se fonti russe avevano parlato di meno di 10mila unità) avevano deciso di protestare contro questo conflitto dirigendosi verso Mosca con l’intento di effettuare un colpo di Stato. Una ipotesi che, successivamente, è stata smentita dallo stesso numero uno dei mercenari dopo che era stato trovato un accordo nell’interrompere questa iniziativa (dopo un colloquio telefonico tra lui ed il presidente bielorusso Lukashenko).
Russia, arresto Surovikin: per la CNN non ci sono dubbi
Secondo quanto riportato dall’emittente televisiva americana ‘CNN‘ pare che il generale Sergei Surovikin sarebbe finito in manette per essere stato considerato un membro vip segreto del gruppo dei mercenari russi rivoltosi. Annuncio che è stato fatto in merito ad alcuni documenti che sarebbero stati ottenuti dal Centro dossier investigativo russo.
A quanto pare proprio Surovikin (sempre considerato un elemento chiave da parte del ‘cuoco del Cremlino’) avrebbe avuto dei contatti molto importanti con la Wagner ed anche con una trentina di altri militari e appartenenti all’intelligence di Mosca. Nel frattempo, però, continuano a non arrivare notizie su dove si possa trovare il capo dei rivoltosi, Evgenij Prigozhin. Nessuno sa nulla di dove si potuto finire dopo la resa e la decisione di arrestare la loro “marcia di protesta”.