Debora Pelamatti, moglie del noto cantante milanese, ha raccontato un episodio curioso legato alla prima notte vissuta insieme
Con le sue canzoni ha fatto innamorare migliaia di persone, raccontando le vicissitudini di ogni coppia. Ha descritto perfettamente, ogni fase di una storia d’amore, raccontando gioie e dolori che un’innamorato può provare durante una relazione. Max Pezzali è uno dei protagonisti della canzone italiana degli ultimi trent’anni. Ha iniziato la sua avventura nel mondo della musica formando il gruppo degli 883, poi dopo aver raggiunto il successo e venduto milioni di dischi, si è avventurato nella carriera da solista. Ma le sue canzoni, lo hanno aiutato a far breccia nel cuore delle donne?
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A svelare i segreti della vita privata di Max Pezzali ci pensa la moglie Debora Pelamatti, che in un’intervista rilasciata a Leggo, ha raccontato tutta la prima fase del loro rapporto, smentendo una delle sue strofe più famose: “Ma quale regola dell’amico. Con me non ha funzionato”. Max e Debora, prima di diventare una coppia, erano infatti amici. Max era uno dei suoi confidenti. “All’epoca ero fidanzata con un bad boy – dichiara Debora – il classico ragazzaccio viziato e stupido che mi tradiva continuamente. I miei amici, Max compreso, non lo vedevano di buon occhio e quando partivo con lui nascondevo loro la verità. Un giorno Max, dopo aver scoperto le mie bugie, mi affrontò dicendo: ‘Se un amico ti dà dei consigli forse qualcuno potresti ascoltarlo, visto che così non è preferisco non vederti più, mi spiace che ti butti via così’ e poi dichiarò il suo amore per me. Non gli ho creduto. Dopo tre giorni che non lo sentivo però, mi sono svegliata nel cuore della notte, ho avuto come un attacco di panico, ho riflettuto sulle sue parole e ho capito che aveva ragione su tutto”.
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Max Pezzali e la prima notte insolita con Debora
In quel momento inizia ufficialmente la loro storia d’amore. Con una prima notte insolita. “Era il 6 gennaio, mi sono infilata gli stivali, non ho tolto nemmeno il pigiama e sono corsa a casa sua alle tre. Non mi rispondeva, verso le 4 ha aperto la porta e gli ho detto che l’amavo. Mi aspettavo una scena da film e invece … mi ha fatto entrare a casa e ha chiesto se volevo dormire lì, però mi ha messa in un’altra stanza. Mi sono addormentata, la mattina era in cucina parlava di tutto, persino dell’Inter ma evitava l’argomento, poi dopo mezz’ora mi chiede se fossi stata ubriaca… io sono astemia, e gli ho confermato che l’amavo ci siamo baciati e non me ne sono andata più via”.