L’inflazione cresce, ma l’italiano non rinuncia al ristorante: numeri parlano chiaro

L’inflazione, nel nostro Paese, continua a crescere sempre di più anche se l’italiano non rinuncia assolutamente ad andare al ristorante: gli ultimi numeri parlano molto chiaro 

Altro che crisi. Almeno per quanto riguarda i ristoranti: nonostante i prezzi siano stati ritoccati, gli italiani pare proprio che non possano rinunciarci. Anzi, a dire il vero, i numeri della ristorazione hanno avuto un “boom” davvero non indifferente. Stiamo parlando di una crescita che si avvicina al 18% (per la precisione 17,9%). Questo è quello che ha fatto sapere il sito ‘Gambero Rosso‘ con tanto di citazione da parte dell’Osservatorio Ristorazione di ‘Confimprese-Jakala‘ per il periodo che va da gennaio ad aprile di quest’anno. Ed invece, questi ritocchi, per quanto riguarda il conto finale sono molto sensibili.

L'inflazione cresce sempre di più in Italia
Ristorante (Pixabay Foto) Notizie.com

A quanto pare l’82% è dovuto all’importante rialzo dei costi complessivi che comprendono le bollette di luce e gas. Basti pensare che, solamente nel mese di aprile, c’è stata una registrazione del +16,7% rispetto all’anno prima mentre le materie prime sono cresciute del 12,1%. Un’ottima notizia per il mondo della ristorazione, su questo non ci sono praticamente dubbi. Soprattutto per via del “revenge effect”. Una risposta importante anche per i duri anni della pandemia e del Covid che ha messo letteralmente in ginocchio questo settore. Un dato che spinge gli italiani a mangiare fuori casa e riprovare a fare quelle esperienze che aveva perduto.

L’inflazione cresce, i ristoranti sorridono: merito anche dei turisti stranieri

Lo stesso sito di ristorazione precisa che l’offerta è sempre di più in crescita, tanto da essere “sfaccettata e specializzata, dai locali monotematici ai ristoranti vegani, dalle cucine straniere allo street food”. Senza dimenticare neanche l’effetto “turisti”. “Parliamo di un incremento del 45,5% delle presenze complessive”. Basti pensare che nei mesi di gennaio e di febbraio (sempre di quest’anno) c’è stato un segnale importante da parte dei turisti stranieri che hanno rappresentato il +70,5%. Merito anche delle nuove aperture di grandi catene internazionali.

L'inflazione cresce sempre di più in Italia
Ristorante (Pixabay Foto) Notizie.com

Come ad esempio: “Pret A Manger“, “EL&N” (entrambe a Mikano) ed anche “Starbucks” che ha deciso di aprire al centro di Roma. Fattori sicuramente molto importanti e che non devono essere sottovalutati. Gli stessi che tendono a spingere i cittadini italiani a concedersi più di qualche uscita e di consumare un pranzo o cena al ristorante.

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