Omicidio Roma, svolta autopsia su corpo Michelle: svelati i risultati

Omicidio Roma, svolta l’autopsia sul corpo di Michelle Maria Causo: sono stati svelati i risultati da parte degli esperti 

Arrivano importanti novità in merito all’uccisione di Michelle Maria Causo, la ragazza di 17 anni che è stata uccisa con una serie di coltellate a Primavalle (Roma) da un suo coetaneo. Un presunto “trapper” (seguito da 13mila follower su Instagram) che le ha spezzato la vita. Le amiche della vittima chiedono giustizia per quanto accaduto alla loro amica. La stessa che è stata ritrovata in un carrello della spesa e vicino a dei cassonetti dell’immondizia. Possibile che l’omicida abbia provato a gettarla dentro, ma non ci sarebbe riuscito.

Uccisa con coltellate al collo ed addome
Omicidio Michelle Maria Causo (Ansa Foto) Notizie.com

Ad incastrarlo alcune testimonianze di altre persone che hanno osservato la scena. Non solo: sarebbero state trovate anche delle tracce di sangue sulle scarpe del giovane che, nella giornata di ieri, è stato interrogato per molte ore. Nel frattempo, proprio negli ultimi minuti, sono stati diramati i risultati ufficiali da parte dell’autopsia in merito all’uccisione della 17enne. Subito è stata smentita l’ipotesi che i due fossero fidanzati (la vittima aveva un fidanzato che viveva dall’altra parte di Roma) e che Michelle fosse incinta.

Omicidio Roma, autopsia su corpo di Michelle: i risultati

Come riportato in precedenza la ragazza è stata uccisa con una serie di coltellate che, purtroppo, non le hanno lasciato scampo. A quanto pare la vittima avrebbe provato anche a difendersi, ma senza ottenere risultati. La 17enne è stata colpita, con una arma da taglio, al collo, addome e schiena. Questo è quello che arriva dai primi risultati dall’autopsia svolta oggi sul corpo della ragazza di Primavalle. Ricordiamo che quest’ultima è stata uccisa in un appartamento due giorni fa, esattamente mercoledì 28 giugno.

Uccisa con coltellate al collo ed addome
Primavalle (Ansa Foto) Notizie.com

L’esame autoptico è stato svolto presso l’istituto di medicina legale del Policlinico Gemelli. In base a quanto si apprende è stato confermato il quadro delle ferite riscontrare nelle ore successive all’omicidio. Il killer si è scagliato, con un fendente (che sarebbe stato individuato e posto sotto sequestro), per sei volte. Un coltello da cucina. Si attendono i risultati per gli esami tossicologici dove sono stati effettuati anche i prelievi.

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