Il sottosegretario Fazzolari in un’intervista a Il Giornale: “Sul Pnrr abbiamo evitato un vero e proprio disastro. Migranti? Altra vittoria del premier”.
Lunga intervista a Il Giornale per Giovanbattista Fazzolari. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio ha affrontato diversi temi e tra questi anche quello del Mes, che ormai nelle ultime ore sta tenendo banco non solo in Italia.
“Sul Mes il premier sin da subito è stato molto chiaro – ha sottolineato Fazzolari – svincolarlo da altri dossier importanti sarebbe un gravissimo errore. Noi in questo momento non abbiamo grandi interessi a ratificare questo meccanismo. Naturalmente in un contesto generale siamo pronti a ragionare ed è quello che alla fine si sta facendo in sede europea. Quindi la partita la si sta gestendo molto bene“.
Altra questione delicata è il tema migranti. “Sicuramente c’è soddisfazione per i risultati raggiunti a Bruxelles – ha detto il sottosegretario – non c’è stato accordo con Ungheria e Polonia, ma non potevamo immaginare in davvero poco tempo di far passare la storica linea dei conservatori sul controllo dei confini esterni“.
Fazzolari: “Sul Pnrr bisogna dire grazie a questo governo”
Il sottosegretario si è soffermato su un altro tema molto delicato: il Pnrr. “Se non siamo in condizioni disastrose è solo per il lavoro fatto da questo governo – ha detto Fazzolari – da parte degli uffici della Commissione Europea sono state mosse critiche su progetti che in precedenza erano stati accolti con tanta disponibilità come per esempio lo stadio di Firenze”.
“Ma in questa vicenda la verità è una sola – ha detto ancora l’esponente di governo – stiamo mettendo ordine all’intero piano per riuscire a spendere nel modo migliore le risorse“.
“Le critiche della sinistra? Ecco quale sarà il risultato”
Da parte di Fazzolari non è mancato un attacco alle opposizioni: “Posso dire che questa sinistra si sta concentrando soprattutto su attacchi scomposti di fronte ai successi del governo. E sono certo che, continuando così, loro perderanno ancora le elezioni“.
“Ma dispiace – ha aggiunto il sottosegretario – vedere partiti che remano contro l’Italia per i propri interessi di parte. Praticamente l’opposto di quello che facevamo noi con Draghi a Palazzo Chigi“.