A Fenix 2023 era ospite anche il vice-ministro del Lavoro e politiche sociali che ha accolto l’ordine del giorno del Pd contro Visibilia: “La sinistra ha usato in modo strumentale quel voto…”
Ha fatto tanto rumore quel voto alla Camera sulla Santanché e tra coloro che è finita in mezzo a una bufera è il vice-ministro del Lavoro e delle politiche sociali Maria Teresa Bellucci che per conto del Governo ha accolto l’ordine del giorno presentato dal Pd. Era un testo, a firma dei deputati Dem Chiara Gribaudo e Arturo Scotto dove si chiedeva di sanzionare gli operatori che avessero utilizzato in modo fraudolento la cassa integrazione Covid, con tanto di nome della Visibilia Editore, la società che fa a capo di Daniela Santanché, ma è la stessa vice-ministra, ospite a Fenix 2023, che spiega cosa è successo: “La sinistra come al solito strumentalizza una procedura normale e dove c’è stato un voto compatto da parte della maggioranza, questo non vuol dire che la ministra Santanché sia stata sfiduciata, sono sciocchezze”
Ci tiene a fare chiarezza, il vice Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Maria Teresa Bellucci e a spiegare quanto sia successo, considerato che, forse da parte del partito democratico, nessuno si aspettava che potesse passare ed essere accolto quel tipo di testo, così come era scritto e modulato, considerato che quell’ordine del giorno è stato fra i pochi accolti integralmente dal governo e se ne sono rimasti sorpresi gli stessi presentatori.
“La Santanché spiegherà in aula e ha tutto il nostro sostegno e totale appoggio”
Ma Maria Teresa Bellucci è fin troppo chiara e a Notizie.com non ha problemi ad affermarlo: “Abbiamo risposto in maniera compatta come maggioranza, anche il presidente della Camera. E non è in alcun modo una sfiducia anzi la ministra Santanché ha il nostro totale appoggio e sostegno, siamo con i fatti con il ministro Santanché, che darà tutte le spiegazioni e le motivazioni in aula. E siamo convinti che lo farà bene come sta facendo bene il suo lavoro, sono solo strumentalizzazioni da parte della sinistra che vede un qualcosa che non c’è e non esiste“.