Salario minimo, Fratorianni (Si) a Notizie.com: “Destra più attenta a interessi delle imprese”

“La proposta delle opposizioni sul salario minimo si rivolge a milioni e milioni di italiani. Sorpreso dalle parole della ministra Calderone? No, perchè dimostrano come questa destra sia più attenta agli interessi delle imprese piuttosto che a quelli dei lavoratori”. Sono le parole, in esclusiva a Notizie.com di Nicola Fratoianni, deputato e segretario di Sinistra italiana

Prove di campo largo o una “semplice” alleanza sui contenuti? In attesa di dare una definizione certa a quanto sta accadendo, va comunque registrata una convergenza sui temi, o meglio su un tema in particolare, tra tutte le forze di opposizione, eccezion fatta per Italia Viva e Matteo Renzi.

Nicola Fratoianni, segretario Sinistra italiana Notizie.com
Nicola Fratoianni, segretario Sinistra italiana Notizie.com, foto Ansa

La proposta sottoscritta da M5s, Sinistra Italiana, Azione, Pd, Europa Verde e +Europa e spiegata in una da Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni, Matteo Richetti, Elly Schlein, Angelo Bonelli e Riccardo Magi, si fonda su questi presupposti: “La necessità di un intervento a garanzia dell’adeguatezza delle retribuzioni dei lavoratori, in particolare di quelli in condizione di povertà anche per colpa dell’inflazione, è un elemento qualificante dei nostri programmi elettorali. Per questo abbiamo lavorato a una proposta unica che depositeremo alla camera nei prossimi giorni”.

Perchè si dice più avanti, per raggiungere questa finalità: “La nostra proposta prevede che: al lavoratore di ogni settore economico sia riconosciuto un trattamento economico complessivo non inferiore a quello previsto dai contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni datoriali e sindacali comparativamente più rappresentative, salvo restando i trattamenti di miglior favore; a ulteriore garanzia del riconoscimento di una giusta retribuzione, venga comunque introdotta una soglia minima inderogabile di 9 euro all’ora, per tutelare in modo particolare i settori più fragili e poveri del mondo del lavoro, nei quali è più debole il potere contrattuale delle organizzazioni sindacali”. Come detto il leader di Italia Viva  si è sfilato, Matteo Renzi non firmerà la proposta sul lavoro insieme a Fratoianni Conte e Schlein come non firmerà proposte su giustizia o fisco con Meloni e Salvini. Il fatto di essere all’opposizione del governo Meloni non significa essere in una coalizione alternativa”, si leggeva in una comunicazione ufficiale.

Salario minimo, Fratoianni a Notizie.com: “Le parole della ministra Calderone? Destra più attenta ad interessi delle imprese”

Nicola Fratoianni, segretario Si a Notizie.com
Nicola Fratoianni, segretario Si a Notizie.com, foto Ansa

E la maggioranza di governo come ha replicato a questo  fronte compatto, o quasi, delle opposizioni? “Non sono convinta che al salario minimo si possa arrivare per legge – ha dichiarato  da Bologna, dal Festival dei consulenti del lavoro, la ministra Calderone, in quota FIsiamo convinti che si debba investire sulla contrattazione collettiva”. “Non mi sorprendono le parole della ministra del Lavoro Calderone – ha detto in esclusiva a Notizie.com il deputato Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana – è il segno di cosa abbia in testa questa destra. Più attenta agli interessi delle imprese, disattenta a quelli dei lavoratori”.

Onorevole Fratoianni, fronte compatto ma non completo delle opposizioni sul salario minimo, con una proposta che ambireste a portare in Parlamento. Contrari i sindacati, con uno spiraglio lasciato aperto da Cgil. Poi è arrivato il muro della maggioranza con le parole della ministra Calderone. Voi insistete però, perchè?

“Si deve insistere su questa proposta perchè interessa a milioni e milioni di italiani. Di questa proposta non ne hanno bisogno le opposizioni, ma tutti coloro che, pur avendo un regolare contratto vivono in condizioni disperate e di povertà, con una retribuzione salariale al di sotto della soglia di decenza”.

I sindacati, la Cisl in modo particolare che Notizie.com ha sentito questa mattina, ritiene che il salario minimo non possa essere calato per legge, e che la contrattazione sia il faro dal quale non si possa prescindere…

“Ma infatti la contrattazione non si tocca, con la nostra proposta interveniamo soltanto dove questa è più debole, oppure quando non è proprio contemplata come nel caso della Multiservizi. Lì allora si stabilisce una soglia minima sotto la quale non si possa andare. Questa è la ratio della proposta, che prevede anche l’istituzione di una commissione sul costo della vita. E poi mi lasci dire ancora una cosa…”

Prego, aggiunga pure

“La proposta sul salario minimo non si applica soltanto ai casi più rilevanti,  ma anche alla ampia platea del lavoro subordinato o autonomo, dove non ha sufficiente forza la tutela legale rispetto alla soglia minima dello stipendio. La posizione della Cisl da questo punto di vista è legittima, ma fuori centro!”

L’hanno sorpresa le parole di chiusura della ministra Calderone, o le trova normale dialettica  tra maggioranza e opposizione? 

“No, non mi sorprendono e sono il segno di cosa abbia in testa questa destra, attenta agli interessi delle imprese. Disattenta ai diritti dei lavoratori. D’altronde hanno cancellato il reddito di cittadinanza…Fanno finta di non vedere le esigenze del Paese reale”.

Salario minimo, Fratoianni a Notizie.com: “Alleanza costruita attorno ad una proposta”

Nicola Fratoianni esclusiva
Nicola Fratoianni, segretario Si, foto Ansa

Come rubricherebbe questa intesa sul salario minimo da parte delle opposizioni? Campo largo no, perchè Calenda di Azione non gradirebbe la definizione e non si sentirebbe di farne parte…

“Una buona base di partenza. Si è parlato di campi larghi a tratti in maniera paradossale! Quello che mi pare significativo è che questa alleanza, perchè tale la possiamo definire, è stata costruita attorno ad una proposta. La discussione muove dal merito, ciò è più semplice e comprensibile per i cittadini”.

Renzi non ha aderito alla proposta per la forma o per la sostanza della proposta?

“Matteo Renzi è quello del jobs act, dunque mi pare realistico che faccia fatica a pensare che questa proposta sia buona e giusta…Poi la compagnia con la quale si assocerebbe, possibile e anche probabile, non gli piaccia, ma dovreste chiederlo a lui”. 

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