Sono terminate questa mattina le ricerche del ragazzo disperso ormai da diversi giorni nel lago di Bracciano. E’ arrivato l’annuncio dei vigili del fuoco.
Sono stati giorni di speranza quelli che hanno accompagnato le ricerche del ragazzo di 19 anni scomparso nel lago di Bracciano dopo un tuffo da un pedalò. Ma con il passare delle ore le possibilità di trovarlo in vita erano sempre meno e questa mattina il ritrovamento senza vita del giovane.
Ad annunciare la fine delle ricerche e il recupero del cadavere sono stati i vigili del fuoco. Ora il corpo del giovane si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria e il magistrato nelle prossime ore potrebbe autorizzare l’autopsia per accertare meglio le cause del decesso. Una tragedia che ha sconvolto l’intera comunità di Bracciano, ma anche tutte le persone che conoscevano il 19enne.
La scomparsa del giovane
La scomparsa del 19enne risale ad ormai quattro giorni fa. Stando alle informazioni date dai familiari e riportate da RomaToday, il giovane si trovava sul pedalò insieme ad alcuni familiari quando si è tuffato. In un primo momento, ha riferito la sorella agli inquirenti, si pensava ad uno scherzo, ma con il passare dei minuti la preoccupazione dei presenti è diventata sempre più grande visto che il giovane non è più riemerso.
A quel punto i familiari hanno provato ad individuarlo e anche a chiedere aiuto alla riva, ma le prime ricerche non hanno dato esito e così la decisione di denunciare la scomparsa per cercare di trovarlo in vita.
La drammatica scoperta
Speranze di trovarlo in vita che sono svanite definitivamente in questo lunedì 3 luglio. Il lago, infatti, ha restituito il corpo nei pressi della riva e i vigili del fuoco sono riusciti a recuperarlo e metterlo subito a disposizione delle autorità giudiziarie.
Toccherà al magistrato decidere se autorizzare l’autopsia sul corpo per accertare meglio le cause del decesso. I punti da chiarire su questa vicenda sono ancora diversi e quindi le indagini sono in corso.