Carlo Nicolato su ‘Libero’ ha fatto il punto sul caos in Francia. Ecco perché secondo lui la situazione è esplosa in modo così improvviso.
La Francia ormai da giorni è sotto assedio. Le proteste violente dopo la morte di Nahel non sembrano essere destinate a terminare in davvero poco tempo e molti si chiedono il perché di questa esplosione improvvisa. A provare a dare una risposta è Carlo Nicolato nel suo editoriale su Libero.
Nell’articolo viene ricordato come nell’ultimo anno sono stati accolti mezzo milione di rifugiati e per questo motivo non c’è da stupirsi se la situazione è degenerata in così poco tempo. Senza dimenticare che, come ha confermato ai nostri microfoni anche l’onorevole di FdI Calovini, da tempo in Francia immigrati non si sono mai integrati e, di conseguenza, quanto successo è il dovuto anche ad un mancato intervento in precedenza.
Il report dell’Insee
In questo editoriale Nicolato ha citato anche il report dell’Insee, il quale sottolinea come almeno un terzo della popolazione francese ha un legame con l’immigrazione da tre generazioni. Se a questi aggiungiamo i rifugiati allora il numero crescere ancora di più.
Una situazione che rischia di diventare insostenibile per la Francia. Molti di questi giovani, infatti, non sono riusciti ad integrarsi e il rischio, come detto in precedenza, è quello che in futuro accadano altre situazioni simili. L’obiettivo deve essere quello di intervenire il prima possibile per consentire comunque a queste persone di iniziare una vita normale e naturalmente evitare delle guerriglie urbane che stanno costando molto caro anche dal punto di vista economico.
In Francia la situazione si avvia a tornare alla normalità
Dopo giorni sicuramente molto complicati, in Francia la situazione si avvia a tornare alla normalità. Per il momento non si registrano particolari scontri e le tensioni sembrano piano piano diminuire.
Naturalmente, come detto in precedenza, la Francia e il Belgio sono le due ‘bombe’ per l’immigrazione e il rischio è quello di vedere ancora una volta in futuro altre situazioni simili se non si arriva ad una soluzione definitiva.