Giuseppina Caliandro, svolta nelle indagini: l’annuncio della Procura

Possibile svolta nelle indagini sulla morte di Giuseppina Caliandro, la 41enne investita e uccisa a Gemonio. L’annuncio è arrivato dalla Procura.

A tre giorni dalla morte di Giuseppina Caliandro le indagini potrebbero essere arrivate ad una svolta. Come riportato da Il Giorno, la Procura avrebbe individuato la persona che era al volante di quell’auto. Al momento non è stata resa nota l’identità e sono in corso le ricerche per trovarlo e interrogarlo.

Morte Giuseppina Caliandro indagini
Svolta nelle indagini sulla morte di Giuseppina Caliandro – Notizie.com – © Ansa

La Procura ha aperto il fascicolo per omicidio volontario e ha esteso le ricerche anche in campo internazionale. Per questo motivo non è esclusa, almeno per il momento, la possibilità di una fuga all’estero. L’incidente, infatti, è avvenuto a Gemonio e la frontiera con la Svizzera è molto vicina. Per il momento non si hanno ulteriori informazioni e le forze dell’ordine continuano a chiedere ad eventuali testimoni di farsi avanti per ricostruire la dinamica di questo incidente.

La ricostruzione

La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio degli inquirenti. Stando alle prime informazioni, la 41enne è stata travolta da un’auto a Gemonio nella serata di sabato. In un primo momento si è pensato ad un incidente, ma con il passare del tempo ha preso piede l’ipotesi di un gesto volontario.

A rafforzare questa pista la testimonianza di due persone, che hanno raccontato di aver visto la donna litigare con un’altra persona prima di essere investita. Le indagini ora sono arrivati ad una svolta: una persona è indagata per omicidio volontario ed ora sono in corso le ricerche per identificarlo.

Il punto sulle indagini

Morte Giuseppina Caliandro indagini
Le indagini sono in corso per accertare meglio la dinamica – Notizie.com – © Ansa

L’aver identificato una persona è sicuramente una svolta importante in questa indagine, ma gli inquirenti si preferisce mantenere il massimo riserbo almeno fino a quando non hanno delle prove certe. La Procura, infatti, ha confermato che le accuse nei confronti del ricercato devono essere verificate.

Le forze dell’ordine allo stesso tempo hanno rinnovato l’invito ai testimoni di andare in caserma per raccontare la loro versione. Dichiarazioni fondamentali per cercare di ricostruire meglio la dinamica di questo incidente.

Gestione cookie