Il caso D’Addario nel processo di Tangentopoli continua ad essere virale sui social. Andiamo a rivedere insieme questo errore.
E’ il 5 gennaio 1994, siamo in Tribunale per un’udienza per il caso Tagentopoli. In aula per dire la sua versione arriva un certo Domenico D’Addario. L’uomo si è presentato al processo senza un difensore spiegando di aver ricevuto un avviso di comparizione nei giorni precedenti.
All’improvviso, però, arriva una terza persona che svela il clamoroso errore. I giudici, infatti, cercavano un certo D’Addario Amedeo. Un piccolo errore che ha portato un momento di risate in aula tra tutti i presenti.
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L’episodio, come detto, a distanza di diversi anni continua ad essere ancora virale sui social e le condivisioni non mancano. Il video di quanto successo in quel 5 gennaio 1994 noi ve lo proponiamo in fondo all’articolo e sicuramente in molti ricorderanno questo errore da parte della giustizia italiana.
Il caso Tangentopoli
Il caso Tangentopoli o Mani pulite ha tenuto banco in Italia nei primi anni ’90. Una vicenda iniziata con l’arresto dell’ingegnere Mario Chiesa, fermato mentre stava ricevendo una tangente da un imprenditore lombardo.
Da qui è cominciata una lunga e importante inchiesta che ha coinvolto anche il mondo della politica e, soprattutto, aperto una nuova pagina dell’Italia. Un processo, che come abbiamo potuto vedere, ha coinvolto anche diverse persone e per questo motivo non sono mancati dei piccoli errori.
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Il più conosciuto riguarda quello di D’Addario. Uno scambio di persona durante l’invio del mandato di comparizione che ha portato in Aula il cittadino sbagliato. Un momento che resterà nella storia di questo processo e che ha permesso a tutti i presenti di stemperare un po’ la tensione. Un 5 gennaio 1994 che sarà ricordato per questa gaffe da parte della giustizia italiana.