Non si fermano gli sbarchi in Italia. Nelle ultime 24 ore arrivi record di migranti e la situazione non sembra essere destinata a migliorare.
Con l’arrivo dell’estate ritorna l’emergenza migranti in Italia. Secondo quanto riferito da Il Giornale, l’hotspot di Lampedusa è ritornato in grossa difficoltà a causa degli sbarchi record di queste ultime ore. Una situazione che rischia di peggiorare ancora di più nei prossimi giorni considerando che le partenze, almeno ad oggi, non sembrano essere destinate a fermarsi.
Ritornando sui numeri, sono 1.200 i migranti che nelle ultime 24 ore sono arrivati a Lampedusa. Un numero molto elevato se si considera anche quanto successo nei giorni scorsi. Situazione critica che rischia di peggiorare nelle prossime settimane visto che le partenze non sono destinate a fermarsi.
Situazione molto simile anche per la costa ionica della Calabria, altra meta preferita da parte dei profughi. Un quadro complessivo, quindi, molto difficile e che rischia di peggiorare nel giro di poco tempo.
Migranti, sbarchi in aumento in Italia
Gli sbarchi sono in aumento in Italia e il rischio è quello di avere numeri più alti nei prossimi giorni. Stando ai numeri riportati da Il Giornale, sono 71.601 i migranti arrivati nel nostro Paese da inizio anno. Un dato in forte crescita rispetto al 2021 dove in 12 mesi ne erano arrivati poco più di 67mila.
Ma a preoccupare sono le cifre in confronto con lo scorso anno. Infatti, nello stesso periodo nel 2022 erano arrivati in Italia poco oltre 30mila profughi. Impennata, quindi, del 131,43% e l’incremento non sembra essere destinato a finire qui.
Le partenze non si fermano
La preoccupazione ora si sposta a quello che potrebbe succedere nelle prossime settimane. Le partenze, infatti, non sono destinate a fermarsi e quindi la situazione potrebbe diventare ancora più critica tra la fine di questo mese e l’inizio di luglio.
Vedremo se ci sarà un calo delle partenze oppure si continuerà con questo trend molto preoccupante per Lampedusa, dove l’hotspost è di nuovo al collasso, e per la Calabria, le due mete preferite dai profughi.