Il giovane tennista azzurro è reduce da un torneo strepitoso e costante, con colpi di alta scuola e un carattere d’acciaio
Un cammino strepitoso. E un futuro sempre più luminoso. Dopo il successo odierno, Jannik Sinner è entrato anche nella storia del tennis azzurro. Dopo Pietrangeli e Berrettini, è il terzo italiano ad aver centrato una semifinale del torneo di Wimbledon, il più grande e importante evento nel mondo del tennis. E’ un torneo che fa parte del Grande Slam e ce ne sono altri tre, ma quello londinese, e lo sanno tutti, è il più bello e prestigioso di tutti, anche il più vecchio, ma questo è un altro discorso. Quello che conta è che il tennista azzurro sia arrivato così lontano.
E’ vero che il tabellone gli ha dato una grande, grandissima mano, basta guardare il ranking Atp degli ultimi due avversari, non ci sono dubbi, ma giocare come favorito, soprattutto a Wimbledon non è mai facile anzi per certi versi spesso è più complicato. E qui basta chiedere a Djokovic o allo stesso Nadal, per certi versi anche a Federer, ma la strada che dovrà percorrere Sinner è assai più lunga e chissà dove porterà. Per ora ha portato lontano, senza considerare il fatto che il ragazzo italiano già l’anno scorso era arrivato fino ai quarti e il miglioramento di un anno lo farà balzare in avanti in classifica alla fine del torneo.
Ecco tutti gli italiani che hanno raggiunto una semifinale in uno Slam
Un cammino agevolato, per certi versi, ma perfetto. Sinner è anche diventato il decimo italiano di sempre a raggiungere una semifinale in una prova del Grande Slam, il terzo nella storia di Wimbledon. Non è certo un risultato da poco, considerato che tutta questa tradizione azzurra non c’è, a parte l’epoca d’ora di Panatta e compagni. Gli azzurri semifinalisti nei Major sono stati, in ordine alfabetico, Corrado Barazzutti, Matteo Berrettini, Marco Cecchinato, Uberto De Morpurgo, Giorgio De Stefani, Beppe Merlo, Adriano Panatta, Nicola Pietrangeli e Orlando Sirola, prima di Sinner, che è anche il più giovane a essere mai arrivato così avanti in una prova del Grande Slam.
Per l’ottava volta nella storia di Wimbledon, inoltre, un giocatore italiano ha giocato i quarti di finale. Solo due i precedenti positivi per gli azzurri: il quarto di finale vinto da Nicola Pietrangeli nel 1960 contro lo statunitense Barry MacKay (16-14 6-2 3-6 6-4) e quello vincente di Matteo Berrettini nel 2021 contro Felix Auger-Aliassime (6-3 5-7 7-5 6-3). Pietrangeli poi perse in semifinale; mentre Berrettini si è spinto sino alla finale, l’unico a riuscirci. E ora si spera che Sinner lo possa emulare.