Il ministro Tajani a margine dell’assemblea di Confagricoltura si è soffermato su temi di attualità politica come lo scontro con la magistratura e il caso Santanchè.
Non solo Daniela Santanchè, anche il ministro Tajani è stato tra i protagonisti dell’assemblea di Confagricoltura. All’uscita da questo appuntamento il titolare della Farnesina si è soffermato su diversi temi di attualità politica e tra questi c’è sicuramente lo scontro con la magistratura.
Tajani ha tenuto a precisare che da parte dell’esecutivo non c’è nessuna intenzione di mettere in campo “una riforma contro i magistrati, che sono servitori dello Stato. La nostra volontà non è quella di emarginarli o fare il provvedimento senza ascoltarli. Inoltre, voglio ricordare che il ministro Nordio non è nemico della magistratura. Noi come Forza Italia siamo sempre stati coerenti sulla giustizia: quello che dicevamo nel 1994, lo ribadiamo oggi. Vogliamo la separazione delle carriere per fare in modo che ci sia un giudice terzo non implicato con una parte o con un’altra“.
Tajani sul caso Santanché
Altro tema che sta facendo molto discutere in questi giorni è il caso di Daniela Santanchè. Il ministro Tajani ha garantito che “non c’è nessun imbarazzo. E’ strano che esistano avvisi di garanzia dati prima ai giornali e poi ai diretti interessati. Il fatto politico è questo, sui contenuti aspettiamo la magistratura. Sicuramente il fatto che nel giorno in cui una persona deve parlare in Aula, sui giornali esce che è indagato“.
Per quanto riguarda la vicenda, il titolare della Farnesina ha sottolineato di “credere a quello che il ministro Santanchè ha detto in Aula. Poi c’è un procedimento che farà il suo corso“.
Il clima
In questo intervento Tajani ha anche sottolineato di non essere favorevole “ad una visione ideologica della lotta al cambiamento climatico. Intendiamo andare avanti lungo un percorso che difenda agricoltura e industria“.
“Siamo la seconda manifattura d’Europa – ha aggiunto il ministro degli Esteri – e non abbiamo intenzione di rinunciare alla nostra identità per i capricci di qualcuno. Il che significa essere persone di buon senso e non negazionisti“.
Video a cura della nostra inviata Luigia Luciani