“I violentatori siete voi!”. Ecco i manifesti delle femministe contro i La Russa

Comparsi nella notte dei manifesti diffamatori nei confronti di Leonardo Apache e Ignazio La Russa, nei quali i due sono tacciati come violenti stupratori

Il noto movimento femminista Non una di meno, ha rivendicato un blitz notturno ai danni di Ignazio La Russa e del figlio Leonardo Apache, contro i quali sono stati affissi a Milano svariati manifesti diffamatori.

I manifesti contro padre e figlio La Russa, Notizie.com

Stamattina, sono stati trovati, sotto lo studio legale del presidente del Senato e vicino ai locali della famiglia La Russa, alcuni manifesti raffiguranti padre e figlio La Russa, a cui sono stati coperti occhi e bocca, con delle scritte diffamatorie che recitano: “El violador eres tu. Gli stupratori siete voi”. 

Il plateale attacco alla seconda carica dello Stato

Da anni impegnato nella lotta al patriarcato e alla violenza sulle donne, il movimento socio-politico Non una di meno si caratterizza per manifestazioni non violente, utili alla lotta nei confronti di supposte discriminazioni e violenze di genere. Questa volta, l’organizzazione presente a Milano, ha risposto alle accuse di stupro rivolte a Leonardo Apache La Russa, con dei poster che ne condannano le presunte azioni violente. I poster sono stati applicati su alcuni muri e colonne presenti a Corso Como e sotto lo studio legale di Porta Romana, e dovrebbero fungere anche da “pubblicità” al flashmob programmato questa sera (14 Luglio) alle 18:30 in piazza 25 Aprile. Oltre a ciò, il gesto è stato naturalmente affiancato ad un comunicato su Facebook, in cui il movimento politico ha rivendicato il gesto e ha espresso le proprie ragioni sul fatto. 

Il manifesto contro La Russa, Notizie.com

Si tu, tu La Russa Junior, che hai stuprato una ragazza. Fare sesso con una persona che non è presente a se stessa, che non è in grado di parlare, che non riesce ad esprimere il consenso con coscienza, è stupro. Si tu la Russa padre, perché violador è un presidente del senato che colpevolizza una ragazza stuprata sotto il proprio tetto, alimentando la cultura della violenza con il solito vecchio e insopportabile ritornello ‘è colpa sua, aveva bevuto’, ‘è colpa sua, era drogata'”. E ancora, da Non una di meno aggiungono: “Si tu la Russa padre perché violador è un avvocato potente che sostiene di avere già ‘interrogato’ il figlio e di non aver riscontrato nulla di illegale, mandando un messaggio in perfetto stile mafioso e fascista (ma del resto.. ) ai colleghi che che occuperanno del caso. Si tu la Russa padre, perché la tua ricchezza è fondata sul business di quei locali dove ‘le donne entrano gratis’, perché la merce sono loro. La Russa padre e la russa figlio: i violadores siete voi”, una sentenza piuttosto forte, che, oltre alle leggittime opinioni sul metodo di arricchimento di La Russa padre, sembrerebbe non tener conto dell’innocenza fino a prova contraria del giovane imputato.

La famiglia
La Russa padre e figlio in una foto presa da Instagram (Ansa Notizie.com)

La nota ufficiale di rivendicazione recita: “La Russa padre e La Russa jr: i violadores siete voi. Vogliamo cacciare La Russa da ogni incarico pubblico, vogliamo chiusi i locali della famiglia e lo studio legale su cui si fonda il loro potere economico e politico, vogliamo requisiti i loro soldi affinché siano devoluti ai centri antiviolenza”. La nota prosegue: “Questa notte abbiamo puntato il dito contro gli interessi economici e di potere della famiglia La Russa a Milano: poster ‘el violador eres tu’ sono comparsi sotto i locali notturni di corso Como e lo studio legale di Porta Romana”.

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