Ospedale di Brescia nella bufera dopo una vicenda che ha dell’assurdo. I dottori hanno consegnato una bambina che non apparteneva assolutamente ad una coppia di genitori
Dal momento della gioia fino ad arrivare ad uno degli avvenimenti più pericolosi che possono capitare dopo un parto. E’ quello che è accaduto ad una coppia di neogenitori che se la sono vista davvero brutta. Nonostante il tutto si sia risolto, non toglie il fatto che i genitori hanno deciso di denunciare l’ospedale di Brescia per quello che è accaduto. E’ finita nei guai la Fondazione Poliambulanza della cittadina lombarda. Come avete ben potuto capire si è verificato uno scambio di neonati.
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Oltre alla denuncia è stato chiesto anche il risarcimento danni. Bisogna andare indietro di qualche mese visto che l’episodio si è verificato nel mese di ottobre, anche se la mamma è ancora sotto shock per quello che ha vissuto. Motivo? Per settimane ha allattato una bambina che non era assolutamente sua ma di un’altra mamma. A suscitare i primi dubbi è stato proprio il marito di lei, visto che aveva notato delle “non somiglianze” con la piccola.
Brescia, scambio di neonati: denunciato ospedale
Queste sono le parole della donna che ha rilasciato una intervista al quotidiano “Il Giorno“: “Ho partorito all’1.55 e sono stata in sala parto perché non erano disponibili posti letto. Il giorno dopo ho chiesto agli infermieri di vedere la mia bambina, ma era nel reparto patologia neonatale. Dopo l’esito del tampone mi hanno consegnato la bambina che non era mia. Mi hanno lasciato una culla che riportava il nome di mia figlia e che indossava abiti da me comprati“.
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Non è finita qui visto che i sospetti sono aumentati anche dal fatto che sul braccialetto della piccola, al momento della consegna, c’era scritto il nome di un’altra bambina. Un errore caro dei medici che sono stati prontamente denunciati dalla famiglia. Per il momento non ci sono dichiarazioni da parte dell’ospedale, pronto a rispondere in sede legale. Per quanto riguarda l’altra famiglia coinvolta, invece, ancora nessuna risposta in merito.